05/03/2017 – In attesa dell’ennesima riforma i Giudici di legittimità e delle leggi salvano la dirigenza pubblica

LEGGI QUI

“Travagliata la riforma della dirigenza pubblica che ha subito una battuta d’arresto dopo che la Consulta ha dichiarato costituzionalmente illegittimo dapprima, tra l’altro, l’art. 11, della Legge delega 7 agosto 2015, n. 124 e, successivamente, anche l’art. 2, comma 20, del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, che aveva previsto la cessazione anticipata ed automatica degli incarichi in corso per effetto del riassetto ministeriale previsto dalla medesima disposizione per il risparmio della spesa. Pronunce che, insieme ai recenti approdi del Giudice di legittimità e contabile, costituiscono un battistrada ineludibile per la rielaborazione del decreto legislativo dedicato alla dirigenza, ritirato dal Consiglio dei Ministri all’indomani della pronuncia d’illegittimità costituzionale della relativa legge delega.”

Print Friendly, PDF & Email
Torna in alto