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La rubrica della satira deprimente – Legittima difesa, positive reazioni alla riforma

 
Viva soddisfazione esprimono le organizzazioni datoriali dei ladri di casa, per la decisione del Parlamento di consentire di sparare ai loro dipendenti solo di notte. “E’una spinta decisiva, finalmente, verso risparmi di sistema, che potranno rendere più efficiente il nostro servizio”, si legge in una nota. Infatti, spiega l’AssoMandanti, “finalmente avremo modo di non far fare più turni di notte ai nostri esperti in furto e violazione di domicilio, con forti risparmi sugli straordinari, che potremo reinvestire in ricerca (di nuove prede) e tecnologia (nuovi sistemi di scasso)”.

Dal canto loro, anche i ladri non nascondono che l’opera di convincimento posta in essere da loro da molto tempo abbia positivamente inciso. Secondo il sindacato “Ma la notte no” si tratta di una conquista del lavoro: “tutti quei turni di notte, i mignoli regolarmente sugli spigoli, erano condizioni di lavoro non accettabili in un Paese civile; finalmente, grazie alla definizione dell’orario entro il quale i padroni di casa potranno spararci, potremo scassinare e depredare la mattina, in tutta sicurezza”.

E i consumatori? Secondo la Confederazione Derubati occorre attendere un po’ per comprendere la reale efficacia della misura. “Sicuramente essere svegliati e malmenati di notte era piuttosto disagevole. Almeno, col cambiamento di abitudini potremo provare a condividere con i ladri la colazione del mulino bianco o un caffè a metà mattina”.

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