14/09/2016 – Con la riforma dei dirigenti rischi di contenzioso sugli incarichi esterni

Con la riforma dei dirigenti rischi di contenzioso sugli incarichi esterni

di Pasquale Monea e Marco Mordenti

 

“In conclusione, la riforma nella sua formulazione attuale sembra puntare a una dirigenza di ruolo sostanzialmente precaria e che può essere facilmente messa da parte o la cui scelta non sia affidata e veri criteri meritocratici, al di là dei motti utilizzati nelle diapositive del Governo. Il tutto al netto, peraltro, di seri e concreti strumenti di misurazione del grado di raggiungimento degli obiettivi da parte dei dirigenti.

Una dirigenza, inoltre, che grazie alla norma beffarda introdotta all’interno dell’articolo 17 del Dlgs 165/2001, diviene titolare in via esclusiva della responsabilità amministrativo-contabile per l’attività gestionale, ancorché derivante da atti di indirizzo dell’organo di vertice politico.

Il cerchio si chiude: il dirigente è meno autonomo di prima ma, in compenso, si assume tutta la responsabilità.”

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