04/11/2016 – Riforma dirigenza PA: un riassetto fuori mercato?

Riforma dirigenza PA: un riassetto fuori mercato? 

Il punto di vista critico della CISL per la Funzione Pubblica della Lombardia

Anche la CISL per la Funzione Pubblica della Lombardia fornisce una lettura critica dello schema di decreto in materia di dirigenza pubblica approvato in via preliminare dal Governo lo scorso mese di agosto: “La qualità e la competenza del management pubblico, insieme alla trasparenza e verificabilità del loro agire, sono elementi essenziali per innovare, riorganizzare e far salire di livello l’offerta di servizi ai cittadini”. Per informare, stimolare la discussione e raccogliere a nostra volta le opinioni dei diretti interessati la CISL ha elaborato un testo critico nei confronti della riforma della dirigenza pubblica inscritta nel disegno della Riforma della Pubblica Amministrazione. “Il provvedimento – prosegue il comunicato emesso dall’organizzazione sindacale – che nelle intenzioni del Governo vuole creare un sano mercato della dirigenza pubblica, così com’è rischia di produrre l’esito opposto: una dirigenza definita fuori mercato. Da un lato, infatti, l’accentramento del sistema di selezione dei dirigenti unito alla carenza di criteri selettivi e valutativi chiari e la conseguente distanza tra fabbisogni specifici delle amministrazioni e attribuzione degli incarichi, non è coerente con l’obiettivo di migliorare i servizi ottimizzando le competenze del management. Dall’altro, l’orientamento stretto sulla correttezza procedurale e la rigidità sulla durata degli incarichi, rischiano di disperdere, rendendolo appunto fuori mercato, un capitale di professionalità ed esperienze maturate sul campo da cui le singole amministrazioni potrebbero trarre ben altro valore in termini di innovazione e riorganizzazione dei servizi pubblici”.

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