19/03/2016 – Aosta: D’Anna torna segretario comunale

D’Anna torna segretario comunale

Decisione del giudice. Reintegro tra tre mesi senza arretrati

 

(ANSA) – AOSTA, 17 MAR – Il giudice del lavoro Eugenio Gramola ha reintegrato Eloisa Donatella D’Anna nell’albo dell’Agenzia dei segretari degli enti locali della Valle d’Aosta. Le parti hanno infatti accettato la proposta transattiva avanzata dal magistrato: il reintegro avverrà tra tre mesi ma senza retroattività (come invece aveva chiesto D’Anna) e quindi senza gli assegni non percepiti fino ad oggi.

    Permane inoltre la sanzione disciplinare che le era stata irrogata (tre mesi di sospensione dalla retribuzione). L’udienza è durata 20 minuti.

   Da oggi D’Anna torna nella disponibilità dell’Agenzia dei segretari degli enti locali della Valle d’Aosta mentre tra tre mesi, il 18 giugno, è previsto il suo rientro effettivo al lavoro. Nella delibera dell’Agenzia, datata 11 marzo ma pubblicata stamane, si legge che con le elezioni amministrative di maggio 2016 ad Ayas “si renderà necessario affidare l’incarico per uno o due posti presso la segreteria convenzionata dell’ambito ottimale numero 16”. Inoltre tre segretari di carriera andranno in pensione rispettivamente a luglio 2016, giugno 2017 e a dicembre 2017. All’udienza di oggi erano presenti D’Anna, il neo presidente dell’Agenzia Giovanni Barocco i rispettivi avvocati.

   Lo scorso 18 ottobre il tribunale collegiale di Aosta aveva respinto il reclamo di D’Anna contro la precedente ordinanza cautelare: con questo provvedimento il giudice Gramola aveva confermato la decadenza dall’impiego dell’ex segretaria comunale, dopo che la proposta transattiva dello stesso magistrato non era stata accettata. La delibera di cancellazione dall’Albo aveva seguito il mancato rispetto della diffida a dimettersi, basata sul “doppio incarico” ricoperto (segretario anche a Rhemes-Notre-Dame e La Salle, in prorogatio) e sulla scelta anticipata del Comune di Aosta, che secondo l’Agenzia avrebbe dovuto scegliere il proprio segretario per ultimo. Sull’irregolarità della nomina si era espresso anche il presidente della Regione, Augusto Rollandin, con una nota indirizzata al sindaco di Aosta. 

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