05/05/2016 – guardia e ladri?

APRITE GLI OCCHI

RICAPITOLIAMO GLI ULTIMI 3 ANNI:

1. Scandalo EXPO (corruzione e appalti truccati), destra e sinistra coinvolte

2. Scandalo MOSE (corruzione e appalti truccati), PD e FI coinvolti

3. Arresto deputato PD Genovese per truffe sui fondi destinati ai giovani siciliani

4. Arresto deputato FI Galan per corruzione (era il Presidente della Commissione cultura)

5. Scaldalo sanità in Calabria

6. Mafia Capitale (corruzione, appalti truccati e associazione a delinquere), coinvolti politici del PD di FI e di Fratelli d’Italia

7. Scandalo corruzione a Brindisi, arrestato sindaco eletto con il PD

8. Scandalo metanizzazione Ischia, arrestato sindaco PD Ferrandino

9. Tangentopoli a San Giorgio a Cremano (PD), 6 arresti

10. Scandalo Banca Etruria, padre della Boschi indagato e risparmiatori truffati

11. Scandalo sanità Lombardia. Rubavano sulle dentiere, arrestato vice-presidente regione Mantovani, Lega coinvolta

12. Trivellopoli, l’inchiesta sul petrolio in Basilicata travolte il governo Renzi

NELLE ULTIME 2 SETTIMANE:

1. Brescello (PD), primo comune dell’Emilia Romagna sciolto per mafia

2. GomorraPD, arresti nel casertano e indagato per camorra il Presidente del PD Campania

3. Arrestato sindaco Lodi per appalti truccati sulle piscine comunali, è il braccio destro di Lorenzo Guerini, vice-segretario del PD

Ho sicuramente dimenticato molto altro. Me ne scuso ma sono troppi gli scandali che riguardano i partiti. Renzi dice che la questione morale non è un problema nel PD. E’ vero, il problema è la questione immorale. Intanto Verdini (condannato per corruzione) è per Renzi un padre costituente. Vi imploro, aprite gli occhi. Basta aprire gli occhi per non vederli più!

di Alessandro Di Battista del M5S

 

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A.B. (04/05/2016 23:37)

Sono stufo di questa ossessione…. Io voglio la politica che si occupi di progetti, di proposte, di un principio di uguaglianza sostanziale che non esiste più; del principio di “solidarietà” che è stato vergognosamente annichilito. Voglio una politica che si occupi dei diritti sociali e non dei diritti “cosmetici”; una politica che pensi al diritto al lavoro e non semplicemente al diritto del lavoro; di una politica che redistribuisca la ricchezza e non la faccia, invece, accumulare nelle mani di pochi.

Ho voglia di una politica che semplifichi la vita e le istituzioni. Ho bisogno di una politica per cui si lavori per vivere meglio e non si viva per lavorare. Voglio una politica che superi il binomio infernale: “sorvegliare e punire”.

Sono stufo di questo ossessivo gioco a “guardie e ladri”, che ormai sta monopolizzando il nostro sentire ed il nostro immaginario.

Non voglio credere all’anticorruzione elevata a nuova “religione laica”. 

Voglio credere, con l’insegnamento di M.S. Giannini, che la funzione sanzionatoria e quella di controllo non sono lo scopo dell’agire pubblico né possonon essere le funzioni “primarie”. 

Solo in uno stato di polizia funzioni di controllo e funzioni sanzionatorie assumono rilievo primario. Esse sono e devono restare funzioni “serventi”.

Per questo non credo alla politica che vive solo cavalcando scandali e fomentando scandalismi

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