14/12/2016 – Pa, il nuovo governo riparte da contratti e riforma Madia

Pa, il nuovo governo riparte da contratti e riforma Madia

di Gianni Trovati

“La delega per la riforma della Pubblica amministrazione riparte da dove si era fermata con la crisi di governo, e apre la lista delle priorità con i correttivi ai decreti su partecipate, anti-assenteismo e dirigenti sanitari. Dopo la sentenza 251 con cui il 28 novembre la Consulta ha colpito il percorso attuativo scritto nella delega, imponendo l’«intesa» invece del «parere» degli enti territoriali sui temi che intrecciano le loro competenze, i tre decreti sono in vigore (mentre quelli su dirigenti pubblici e servizi locali sono caduti sul traguardo) ma esposti al rischio concretissimo di nuovi ricorsi che li bloccherebbero del tutto. Per superare il problema bisogna tornare in Conferenza Stato-Regioni, oppure in Unificata per i provvedimenti che riguardano da vicino anche gli enti locali, e cercare l’intesa con gli amministratori territoriali.

La prova non è semplice, perché dopo la “vittoria” ottenuta dal Veneto davanti ai giudici delle leggi è complicato trovare il via libera unanime dei governatori, anche se l’empasse può poi essere superata se il governo decide di andare avanti comunque motivando le ragioni della scelta (si tratta della cosiddetta “intesa debole”).”

Print Friendly, PDF & Email
Torna in alto