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Ai promotori della riunione / assemblea del 27

Ai colleghi che intendono parteciparvi

Care/i colleghe/i, in queste settimane abbiamo molto discusso fra noi quale era il modo di comportarci di fronte alla vostra iniziativa. All’inizio, qualche settimana fa, ci era sembrato di capire che l’intenzione fosse quella di costruire una rete che favorisse la partecipazione alla Assemblea Nazionale su cui stavano lavorando i sindacati. Ci sembrava una bella iniziativa, tanto è vero che alcuni nostri iscritti si erano volentieri resi disponibili a fare da referenti. Poi la vostra iniziativa si è trasformata in una riunione o assemblea separata ed autonoma, e in parte, stando al tenore di alcuni messaggi, forse perfino contrapposta alla prossima Assemblea Nazionale Sindacale.

In premessa dobbiamo dire che è vero che la Assemblea Sindacale Unitaria è diventata un parto travagliatissimo e lungo oltre il ragionevole. Questo lo capiamo, e capiamo che ci si sia stufati di aspettare. Dovete però capire che la difficoltà di mettere d’accordo non due ma ben 6 (sei!) sigle sindacali, cioè Cgil, Cisl, Uil, Unadis e Confsal – Diccap, oltre naturalmente l’Unione, è stata enorme, e nonostante i nostri sforzi può darsi che non ci si riesca e che l’Assemblea non vedrà la partecipazione di tutte e 6 le sigle. Questo, sia chiaro, non per volontà dell’Unione, al contrario l’Unione ha (perfino pubblicamente!) lavorato per la condivisione massima. L’Unione ha però chiaro che se riusciamo a fare una Assemblea con Cgil Cisl e Uil, se riusciamo a portare le grandi Organizzazioni Confederali ad abbracciare la nostra battaglia, avremo portato un reale vantaggio alla categoria. Per questo andiamo avanti e cerchiamo di arrivare a chiudere quanto prima e convocare definitivamente e formalmente l’Assemblea.

Nel frattempo, però, ormai il tempo è passato, e la vostra iniziativa è in pista. Rispetto a qualche dubbio che è nato in questi giorni, per il fatto che in una singola regione, in Campania, l’Unione aveva programmato una Assemblea, lo chiariamo, l’Unione non boicotta. Avessimo voluto boicottare non sarebbe stata una sola Unione Regionale, ma tante! Qui invece è solo una riunione in una sola regione, la Campania. E’ solo una sovrapposizione. D’altra parte è anche normale che si sfruttino i fine settimana, quindi, per favore, non leggiamo quello che non c’è.

Ma la prova la diamo adesso: tanto è vero che non boicottiamo nulla che, al contrario, l’Unione intende accettare l’invito e partecipare. Non vogliamo che una parte di categoria pensi che l’Unione non vuole il confronto, non vuole ascoltare i Segretari, non vuole ascoltare critiche o posizioni diverse. Lo vogliamo così tanto, il confronto, che stiamo preparando l’Assemblea! E se vogliamo l’unità allora dobbiamo ascoltare tutti, e in ogni sede, e quindi anche nella sede della vostra riunione. Quindi veniamo.

Nel venire partiamo da un presupposto: che sia vero che questa non è una riunione “contro” qualcuno, “contro” i sindacati, o “contro” l’Unione, e che quindi sia vero che siamo i benvenuti. Siamo stati invitati in un modo un po’.. irrituale, con un semplice post su facebook.. ma lo prendiamo per buono, e quindi accettiamo l’invito.

Può mai essere che dove ci sono i Segretari non ci sia l’Unione? No, questo sarebbe un errore, un venir meno al principio di fondo per il quale facciamo sindacato: facciamo sindacato perché siamo Segretari e vogliamo difendere la nostra categoria. Una parte della categoria vuole parlare il 27? E allora andiamo il 27!

Un’ultima cosa. Per lo più vogliamo ascoltare. Però, se è vero che non è una riunione “contro”, allora racconteremo anche il nostro punto di vista. Non vogliamo convincere nessuno, e per noi il momento fondamentale resta l’Assemblea Nazionale che convocheranno i Sindacati, per cui non ruberemo la scena a nessuno, ci mancherebbe. Però crediamo che spiegare le nostre idee sia utile. 

Perché solo se ci si parla ci si può capire. E vogliamo tutti capire. Per essere insieme, e non avere mai il dubbio, mai, che non stiamo tutti dalla stessa parte. Con idee diverse magari, ma sempre dalla stessa parte, la nostra, quella dei Segretari.

Un abbraccio, e a venerdi.

Alfredo Ricciardi

 

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Caro Alfredo,

circa tre settimane fa….eravano su una panchina, io e l’amico Eduardo Fusco, increduli che le fatiche ed i sacrifici fatti, nell’interesse della famiglia e dei nostri figli, stessero per essere spazzati via.. così, con la furia di un uragano. Cosa fare??? nessun obiettivo preciso.. tanta confusione, ma una sola certezza… che la categoria tutta (3369), per difendersi, dovesse ritrovare la perduta unità.

Con costanza e con impegno, accompagnati dalla fortuna di incontrare colleghi che si riconoscevano nello stesso desiderio, abbiamo cercato, non senza fatica, di coinvolgere tutti i segretari comunali e provinciali (3369)

Lentamente, l’iniziativa ha preso piede ed é sfociata nel libero incontro di natura propositiva, desiderato fortemente dalla base, che si terrà il 27 marzo. 

Oggi, l’accettazione dell’invito alla partecipazione attiva all’incontro del 27 marzo da parte di Unadis , Unione, Confsal – Diccap, nelle persone dei loro massimi esponenti, non può che rallegrarci, quale inizio di un percorso di ritrovata unità, restituendoci la speranza che forse non tutto é perduto e che, tutti insieme, possiamo mettere in campo nuove idee nel tentativo di salvare una storica e prestigiosa categoria. 

Grazie Maria Concetta Giardina, Grazie Alfredo Ricciardi, Grazie Giampiero Vangi.

 

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