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Scossa del Papa ai vescovi: “Non siate timidi nel denunciare la corruzione”

Francesco apre l’assemblea della Cei, invitando i presuli a superare una “irrilevanza” nei toni usati per sconfessare il malaffare. E sui laici ammonisce: “Non hanno bisogno di input clericali per assumersi responsabilità in politica”

di ANDREA GUALTIERI

apa Francesco durante l’assemblea della Cei CITTA’ DEL VATICANO – Papa Francesco dà la scossa ai vescovi italiani. Nel discorso introduttivo all’assemblea generale della Conferenza episcopale italiana, riunita nell’aula del Sinodo, il pontefice invoca un modello pastorale forte nella denuncia, concreto nel rivolgersi alla gente, aperto alla collegialità e alle iniziative di un laicato che sia lasciato libero di assumere le proprie responsabilità senza un “input clericale”. Non offre un decalogo delle “malattie” dell’episcopato, come aveva fatto invece parlando della curia vaticana, ma nelle sue indicazioni si leggono in controluce quelli che Bergoglio stesso indica come i suoi “interrogativi” e “preoccupazioni”. Un disagio del Papa che è maturato ascoltando le conferenze episcopali regionali arrivate a turno in Vaticano per le visite “ad limina apostolorum”: “Ho notato – commenta il pontefice – l’importanza di quello che si può definire la sensibilità ecclesiale: ossia appropriarsi degli stessi sentimenti di Cristo, di umiltà, di compassione, di misericordia, di concretezza e di saggezza”.

 

Ai vescovi delle diocesi italiane viene chiesto prima di tutto di “non essere timidi o irrilevanti nello sconfessare e nello sconfiggere una diffusa mentalità di corruzione pubblica e privata che – sottolinea Francesco – è riuscita a impoverire, senza alcuna vergogna, famiglie, pensionati, onesti lavoratori, comunità cristiane, scartando i giovani, sistematicamente privati di ogni speranza sul loro futuro, e soprattutto emarginando i deboli e i bisognosi”. Accanto alla denuncia, ci deve essere poi l’impegno nel “rinforzare l’indispensabile ruolo di laici disposti ad assumersi le responsabilità che a loro competono” nei contesti più ampi, che vanno “da quello politico a quello sociale, da quello economico a quello legislativo”. In questo senso, però, il pontefice raccomanda: “I laici che hanno una formazione cristiana autentica, non dovrebbero aver bisogno del vescovo-pilota, o del monsignore-pilota o di un input clericale”. Ciò che serve, rivendica Bergoglio, è solo che il vescovo sia un “pastore”. E un buon pastore, precisa il pontefice, è quello che esce “verso il popolo di Dio per difenderlo dalle colonizzazioni ideologiche che gli tolgono l’identità e la dignità umana”.

Francesco boccia poi i documenti episcopali nei quali prevale “l’aspetto teoretico-dottrinale astratto, quasi che – aggiunge – i nostri orientamenti non siano destinati al nostro popolo e al nostro Paese ma soltanto ad alcuni specialisti”: la “sensibilità ecclesiale”, commenta il pontefice, si manifesta anche nella capacità di offrire indicazioni che si traducano in proposte “concrete e comprensibili”. E un monito riguarda anche la modalità di conduzione delle diocesi: “Manca – afferma il Papa – l’abitudine di verificare la recezione di programmi e l’attuazione dei progetti, ad esempio, si organizza un convegno o un evento che, mettendo in evidenza le solite voci, narcotizza le comunità, omologando scelte, opinioni e persone. Invece di lasciarci trasportare verso quegli orizzonti dove lo Spirito Santo ci chiede di andare”.

 

Altre scelte coraggiose Bergoglio le invoca per da parte dei vescovi per le congregazioni e gli istituti religiosi e i monasteri, nella gestione dei quali spesso si sono registrate occasioni di imbarazzo per le curie diocesane. In alcuni casi, dice Francesco, queste realtà non sono “quasi più testimonianze evangeliche fedeli al carisma fondativo”. E allora, chiede il pontefice ai vescovi, “perché non si provvede ad accorparli prima che sia tardi sotto tanti punti di vista?”. Quindi la chiusura del discorso: “Ora fate voi le vostre domande”, ha detto il Papa ai vescovi, introducendo il dibattito a porte chiuse.

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