SEGRETERIA
MEMOWEB N°17 DEL 27/01/2015
UNIONI DI COMUNI, L’OBBLIGO POTREBBE SLITTARE AL 2016
L’obbligo da parte dei Comuni sotto i 5mila di unirsi e gestire in forma associata le funzioni fondamentali potrebbe slittare al 2016.
Del possibile slittamento si è discusso nella Conferenza Stato-Città e Autonomie locali, che ”ha registrato positivamente un’ipotesi di differimento dei termini attualmente previsti”, si legge sul sito di ANCI.
l’Associazione dei Comuni aveva già manifestato l’esigenza di procedere “attraverso un percorso più graduale, monitorato e ragionevole” nella realizzazione delle unioni e delle gestioni associate.
Nonostante la norma risalga all’estate 2010, si veda il decreto-legge 78/2010, art. 14, i problemi applicativi in campo sono ancora molti: se da un lato il Dipartimento delle finanze ci ha provato con le cattive a far rispettare l’obbligo (con la circolare del 12 gennaio scorso e il rischio di commissariamento per i comuni inadempienti, si veda a tal proposito il memoweb del 16 gennaio, u.s.), dall’altro l’ipotesi del rinvio si sta via via concretizzando.
Sembra che con la conversione del decreto Milleproroghe 2015 i piccoli Comuni possano essere dispensati, almeno fino al 31 dicembre 2015, dall’obbligo di unirsi (o convenzionarsi) nell’esercizio delle loro funzioni fondamentali.
