22.04.2015 – Fuori il segretario comunale, Rutigliano: «Riforma che cozza con la legge anti corruzione»

MERCOLEDÌ 22 APRILE 2015POLITICA

Un disegno di legge del Governo vorrebbe abolire la figura del segretario generale

Fuori il segretario comunale, Rutigliano: «Riforma che cozza con la legge anti corruzione»

Il sindaco Conte: «La figura del segretario rimarrà, a garanzia della trasparenza del nostro Comune»

LA REDAZIONE

 

 

 

Impedire che una delle figure istituzionali più importanti per il buon andamento e l’efficenza della pubblica amministrazione scompaia per un improvvido “colpo di spugna” deciso dal Governo. Stiamo parlando della figura del Segretario generale, ruolo di legalità e di trasparenza, che potrebbe essere cancellato da una riforma allo studio del Governo. Per questo motivo è stata lanciata una petizione, indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed al Parlamento, di cui pubblichiamo il testo, già sottoscritto da numerosi sostenitori.

 

«ll segretario comunale e provinciale da sempre rappresenta nelle amministrazioni locali la figura del pubblico ufficiale “terzo”, dotato di competenza multidisciplinare, garante della legalità. Una figura istituzionale, con funzione di direzione complessiva dell’Ente locale, che assicura e garantisce il controllo pubblico dei cittadini, esercitando un ruolo di primo piano nella lotta alla corruzione e nella prevenzione delle illegalità. Questa figura storica oggi ha un nemico in più: il disegno di legge delega n.1577, comunemente noto come Riforma della PA, il quale sancisce l’abolizione della figura del segretario». E la petizione prosegue: «Negli ultimi tempi si sente parlare di prevenzione della corruzione, di inasprimento delle pene, di ampliamento dei regimi di prescrizione. Queste dichiarazioni di intenti, prive di conseguenti effettive azioni, sono solo diversivi per l’opinione pubblica, un tentativo di gettare fumo negli occhi dei cittadini.  Con la scusa di deburocratizzare (c’è addirittura un decreto-legge che contiene questa espressione) l’azione amministrativa, si procede all’ eliminazione degli ultimi presidi di legalitàL’abolizione dei segretari comunali è finalizzata a far saltare il “sistema delle regole” agevolando  il consolidarsi di procedure irregolari, soggette solo all’eventuale controllo politico di possibile compromesso».

A tal proposito, abbiamo sentito il segretario generale del Comune di Palo del ColleGiulio Rutigliano, il quale ha commentato: «Il disegno di legge è abbastanza includente con la legge anticorruzione che istituisce il segretario per l’Autorità anticorruzione, ma va bene purchè la professionalità sia tutelata. Negli emendamenti, infatti, è stata istituita la figura di un dirigente apicale che dovrebbe garantire comunque la trasparenza. Il problema è l’indipendenza del dirigente, soggetto al potere politico. Purtroppo è questo quello che emerge dal disegno di legge». E sulla rconversione della sua funzione, prosegue: «Nel giro di un triennio, i 3200 segretari comunali dovrebbero essere riassorbiti nella dirigenza. E’ complessa la modificazione che si sta apportando ed è collegata al disegno di riforma costituzionale». 

Il disegno di legge non ha ancora i tratti così chiari. Con ogni probabilità, la decisione di mantenere la figura del segretario comunale sarà rimessa ai primi cittadini di tutti i Comune. Sul punto, il sindaco Domenico Conte: «Non c’è da discuterne. Nel nostro Comune, rimarrà la figura del segretario comunale, a garanzia della trasparenza della pubblica amministrazione di Palo del Colle».

 

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