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Sit-in dei segretari comunali a Montecitorio: Renzi non snaturi il nostro ruolo

Centinaia di segretari comunali e provinciali da tutta Italia si sono riuniti per manifestare davanti a Montecitorio. Un sit di protesta contro quella che il premier Matteo Renzi ha definito “rottamazione della burocrazia” ma che per un esercito di segretari comunali e provinciali suona come “una caccia alle streghe” contro i dipendenti della pubblica amministrazione per dirla con Giampiero Vangi, uno degli organizzatori della manifestazione.

“Noi – spiega Vangi – svolgiamo una funzione di garanzia di legalità per i cittadini. Già la nostra categoria è stata mortificata con la soppressione dei diritti di rogito che comportava risparmi per le imprese e per i privati. Oggi con il provvedimento sulla Pubblica amministrazione annunciato da Renzi dovremmo assistere all’ingresso di direttori generali nei comuni che non sono vincitori di concorsi ma segnalati dalla politica”.

“Questa riforma – aggiunge Maria Concetta Giardina – svilisce il nostro ruolo, da sempre garante di legalità. I segretari hanno una funzione di monitoraggio e responsabilità giuridica che rischia di essere snaturata. Spero che Renzi torni sui suoi passi”.

 

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