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MEMOWEB N°231 DEL 15/12/2014

CONCORSI PUBBLICI NESSUN LIMITE DI ETÀ PER L’ACCESSO: LO HA STABILITO LA CORTE DI GIUSTIZIA UE

Per l’accesso ai concorsi pubblici non sono ammessi limiti di età  anche nell’ ipotesi di attività lavorative richiedenti capacità fisiche particolari.

È in sintesi quanto deciso dalla Corte di Giustizia UE.

Il diritto comunitario non ammette normative nazionali che possano fissare un limite di età per l’assunzione di agenti di polizia locale. Il citato limite, infatti, rappresenta una ingiustificata discriminazione.

La Corte di Giustizia Europea nella sua decisione pur riconoscendo che la natura di alcune funzioni degli agenti di polizia locale (quale ad esempio la protezione di persone e beni) possano richiedere una idoneità fisica particolare, afferma che nulla dimostra che le capacità fisiche particolari richieste per l’esercizio di tale attività lavorativa siano necessariamente collegate ad una determinata fascia di età e non sussistano, invece, nelle persone che abbiano superato una certa età (30 anni).

Partendo da tale assunto la Corte UE ha precisato che nulla consente, quindi, di affermare che il legittimo obiettivo di garantire il carattere operativo ed il buon funzionamento del corpo di polizia locale richieda di mantenere una certa configurazione dell’età al suo interno imponendo l’assunzione di lavoratori con meno di 30 anni.

La Corte precisa inoltre che gli agenti devono sostenere, come da bando di concorso, delle prove fisiche specifiche e per il giudice tali prove (impegnative e di per sé eliminatorie) possono consentire, ex se, una “naturale selezione” delle persone più idonee, senza dover “ricorrere al limite di età per l’assunzione nel bando di concorso”.

 

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