La ragioneria generale richiama gli organi di indirizzo politico al rispetto degli obblighi di trasparenza

MEMOWEB N°227 DEL 09/12/2014

LA RAGIONERIA GENERALE RICHIAMA GLI ORGANI DI INDIRIZZO POLITICO AL RISPETTO DEGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA

I titolari delle cariche elettive devono provvedere a pubblicare la situazione patrimoniale e reddituale dell’anno di imposta 2013.

Con la circolare 25 novembre 2014 n. 28, la Ragioneria Generale dello Stato ha richiamato i propri rappresentanti nei collegi dei revisori o sindacali presso gli enti e organismi pubblici a verificare il rispetto degli obblighi di trasparenza sulle situazioni patrimoniali di coloro che ricoprono in essi cariche pubbliche, dandone atto nei verbali. 

Si tratta delle informazioni che devono essere rese disponibili, sulla base della legge 441/1982, in relazione ai titolari di cariche direttive degli istituti ed enti pubblici nonché delle società ed enti privati con partecipazione pubblica rilevante.

Ad essere interessati all’adempimento i presidenti, vicepresidenti, amministratori delegati e direttori generali delle società al cui capitale concorrano lo stato o enti pubblici, nelle varie forme di intervento o di partecipazione, per un importo superiore al 20%. Ancora, devono provvedere i direttori generali delle aziende autonome di Stato e i direttori generali delle aziende speciali dei Comuni capoluoghi di provincia o con popolazione superiore a 100mila abitanti.

Sempre in materia di trasparenza, questo volta però in relazione all’obbligo di pubblicazione sul sito istituzionale, sono ricordati nel provvedimento gli obblighi dall’articolo 14 del Dlgs 33/2013, destinati ai componenti degli organi di indirizzo politico. La platea dei soggetti interessati è stata chiarita dall’Autorità Nazionale Anticorruzione con la recente delibera n. 144/2014 anche alla luce delle ultime modifiche normative. 

In caso di omissione, è prevista una sanzione pecuniaria da 500 a 10.000 euro.

 

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