Print Friendly, PDF & Email

APPELLO DIVERSAMENTE GIOVANI

 

APPELLO URGENTE A TUTTI I COLLEGHI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI “DIVERSAMENTE GIOVANI”: COMINCIAMO A CONTARCI!!!

Le normative pensionistiche pre-Fornero (in particolare: D.L. 98/2011 convertito in Legge 111/2011 e, soprattutto D.L. 138/2011 convertito in Legge 148/2011) prevedevano,fino al 31/12/2015 i seguenti requisiti per la pensione di anzianità, per i lavoratori dipendenti:

età anagrafica 61 anni e 3 mesi e anzianità contributiva 36 anni

oppure

62 anni e 3 mesi di anzianità anagrafica e 35 anni di anzianità contributiva.

Si poteva accedere, sempre fino al 31/12/2015, alla pensione di anzianità con 40 anni e 3 mesi di anzianità contributiva, indipendentemente dall’età anagrafica.

Inoltre, una volta raggiunti i requisiti, bisognava aspettare l’apertura della cosiddetta “finestra mobile” che avveniva un anno dopo il raggiungimento dei requisiti.

Rivolgiamo, pertanto, un appello URGENTE a tutti i colleghi, che abbiano questi requisiti, di segnalare la loro posizione (anzianità anagrafica e anzianità contributiva).

L’intento è quello di CONTARCI, uno per uno, per capire quanti siamo.

Ovviamente, l’accesso alla pensione è una facoltà, esercitabile da chiunque abbia i requisiti sopra indicati, e non un obbligo!

L’obiettivo, dopo aver controllato i “numeri” è quello di proporre un emendamento all’Atto Senato 1577 (Disegno di Legge di riorganizzazione delle Amministrazioni Pubbliche) per “recuperare” queste norme solo per i Segretari Comunali e Provinciali, stante la proposta di abolizione della figura,ed eventualmente anticipare la “finestra mobile”, portandola a 2 mesi.

E’ di tutta evidenza che l’approvazione di una norma specifica di prepensionamento è un’impresa ardua e difficilissima, per cui è bene non nutrire soverchie illusioni.

Noi, comunque, pensiamo sia sacrosanto tentare di ottenere ciò che la riforma Fornero ci ha tolto, in considerazione della peculiare criticità della nostra condizione lavorativa(il ragionamento è semplice:Caro Renzi, poiché ci vuoi eliminare, devi almeno pagarci il funerale), anche perché un Segretario pensionato costa alle finanze pubbliche meno di un Segretario in servizio, seppure ad esaurimento!

Quanto sopra consentirebbe di lasciare spazio ai (veramente) giovani, offrendo loro maggiori opportunità di trovare una sede, in vista delle gestioni associate di prossima istituzione che inevitabilmente comporteranno la perdita di molte centinaia di posti di lavoro.

Tutti i colleghi interessati potranno inviare una mail di adesione al seguente indirizzo di posta elettronica: antonio_di_gregorio@hotmail.it

Si segnala l’urgenza.

Cordiali saluti.

Antonio Di Gregorio, Clotilde Giampaolo e Ciro Mennella

 

Torna in alto