30/09/2020 – INPS: obbligatorio comunicare il nuovo domicilio per le visite fiscali

INPS: obbligatorio comunicare il nuovo domicilio per le visite fiscali
Pubblicato il 29 settembre 2020

 
È stata pubblicata sul sito istituzionale dell’INPS la circolare n. 106 del 23 settembre 2020, concernente “visite mediche di controllo domiciliare in caso di malattia comune. Comunicazione della variazione dell’indirizzo di reperibilità”.
Con la circolare in commento, l’INPS ha comunicato che è disponibile il nuovo servizio ad uso dei cittadini lavoratori per la comunicazione del cambio di indirizzo di reperibilità durante la malattia comune, ai fini della possibile visita medica di controllo domiciliare (VMC), mediante il nuovo portale “Sportello al cittadino per le VMC”.
L’INPS ha ricordato che il nuovo servizio è disponibile per tutti i lavoratori dei settori privato e pubblico e non sostituisce in alcun modo gli obblighi contrattuali di comunicazione da parte dei medesimi lavoratori nei confronti dei propri datori di lavoro.
I lavoratori, previa autenticazione tramite le credenziali di accesso per l’utilizzo dei servizi telematici INPS, potranno accedere al portale web dell’istituto, attraverso la sezione “Servizi online” allo “Sportello al cittadino per le VMC”; il predetto nuovo servizio consente di comunicare una diversa reperibilità rispetto a quella comunicata precedentemente con il certificato di malattia in corso di prognosi o anche con altra comunicazione.
L’INPS ha precisato, nella circolare in commento, che  ogni nuova reperibilità comunicata, nell’ambito dello stesso certificato di malattia in corso di validità, implica l’annullamento automatico dell’eventuale precedente reperibilità limitatamente al periodo di sovrapposizione tra i periodi delle due variazioni comunicate e che ogni indirizzo di reperibilità comunicato è storicizzato, onde evitare che si perda traccia degli indirizzi che possono essere stati utilizzati per eventuali visite mediche di controllo.
Per i lavoratori pubblici, invece l’INPS ha ricordato che gli stessi devono comunicare preventivamente alla propria amministrazione di appartenenza l’eventuale variazione dell’indirizzo di reperibilità, durante il periodo di prognosi, e sarà successivamente l’ente a fornire  il dato all’INPS per l’effettuazione delle VCM datoriali e d’ufficio.
Il nuovo servizio per i lavoratori pubblici ha lo scopo di ottimizzare il flusso comunicativo, offrendo maggiori garanzie di correttezza e tempestività dell’informazione per l’esecuzione del VMC, ma che non deve essere utilizzato per comunicare il solo allontanamento temporaneo dal proprio domicilio per terapie, visite mediche, accertamenti sanitari o per altri giustificati motivi.
Leggi la circolare

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