30/10/2020 – Dl Agosto, fondi agli enti senza vincoli

Fondone senza vincoli di destinazione. Anche la nuova tranche di sostegno agli enti locali per la salvaguardia finanziaria in periodo di pandemia non prevede particolari vincoli all’utilizzo delle somme assegnate. Il decreto del ministero dell’interno che distribuisce agli enti locali la prima rata dell’integrazione al fondo per le funzioni fondamentali prevista dal decreto «Agosto» (dl 104/2020) suddivide i 400 milioni previsti per i comuni in questo modo: 250 milioni alle esigenze aggiuntive in fatto di spesa sociale e 150 milioni per le spese collegate al trasporto scolastico (si veda ItaliaOggi del 16/10/2020). Ciò, tuttavia, non comporta un vincolo esplicito nell’utilizzo delle risorse, che potranno essere impiegate secondo le peculiari esigenze di ogni amministrazione. L’assegnazione, tuttavia, ha riproposto le tante incertezze legate al c.d. fondone, accentuate dall’attesa per il modello di certificazione introdotto dallo stesso dl 104 e che è in corso di definizione. Dalle prime indiscrezioni, dovrebbe essere consentita una certa flessibilità, senza imporre una griglia rigida ed analitica di voci. La linea sembra dunque essere la seguente: 1) il fondone può coprire non solo minori entrate, ma anche nuove o maggiori spese;

2) vanno considerate prioritariamente spese per funzioni fondamentali, ma non sono escluse a priori destinazioni diverse;

3) dovrebbe tendersi al pieno utilizzo delle risorse, limitando gli eventuali accantonamenti al minimo indispensabile, per non appesantire gli equilibri di bilancio.

In ordine al punto 3) si raccomanda, prima di rendere disponibili le nuove risorse, di verificare in modo puntuale l’andamento degli accertamenti (e degli incassi), oltre che degli impegni (e dei pagamenti).