22/10/2020 – Accesso civico generalizzato: àrbitri e arbìtri

di ENRICO GUARNIERI
Accesso civico generalizzato: àrbitri e arbìtri
 
Abstract [It]: Il contributo analizza in chiave critica la pretesa funzionalizzazione dell’accesso civico generalizzato. Il rischio dell’assunzione di decisioni arbitrarie, tanto amministrative quanto giurisdizionali, suggerisce di evitare operazioni interpretative che, ancorché ispirate dall’esigenza di presidiare il buon andamento dell’amministrazione, vadano ampiamente al di là del diritto positivo. Specifica attenzione è prestata al rilievo “bidirezionale” che assume la buona fede nel dialogo tra l’istante e l’amministrazione nella ridefinizione delle richieste massive.
 
Sommario1. Alcune premesse al tema della funzionalizzazione dell’accesso civico generalizzato. 2. Il risvolto pratico della vicenda: l’assenza di motivazione e l’arbitrio degli àrbitri. 2.1. Adesione alla teoria della scomposizione tra scopo privato e fine pubblico. Considerazioni sull’applicabilità del public interest test3. Una delle possibili conclusioni a margine dello studio: il rischio del sovraccarico amministrativo e il doppio presidio della buona fede in senso oggettivo.
 

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