25/01/2020 – Offerte, si tira a sorte se il prezzo è identico 

Offerte, si tira a sorte se il prezzo è identico 
Italia Oggi – Venerdì 24 Gennaio 2020
 
In una procedura negoziata se due o più offerte sono di pari importo, per individuare l’ offerta migliore la stazione appaltante deve procedere mediante sorteggio in seduta pubblica. Lo ha affermato l’ Autorità nazionale anticorruzione (Anac) con la delibera del 18 dicembre 2019, n. 1204 relativa ad una procedura negoziata affidata con il criterio di aggiudicazione dell’ offerta economicamente più vantaggiosa per un incarico professionale relativo a una relazione geologica e una relazione sismica e indagini geotecniche-geognostiche nell’ ambito dell’ intervento di messa in sicurezza permanente del sito di una ex discarica. La delibera dell’ Autorità affronta un caso di precontenzioso relativo all’ applicazione delle linee guida n. 1 e 3. Nella delibera è stato affrontato il tema della presunta illegittimità della richiesta avanzata dalla stazione appaltante in ordine alla presentazione di una ulteriore offerta migliorativa in presenza di offerte uguali.
L’ alternativa era decidere per la legittimità della richiesta di un rilancio da parte degli offerenti oppure per la scelta di un sistema diverso, considerando che la possibilità di richiedere la formulazione di una ulteriore offerta non è prevista nella lettera di invito. Veniva, quindi, chiesto che la procedura di gara che prevede quale criterio di aggiudicazione quello dell’ offerta economicamente più vantaggiosa, fosse emendata nel senso dell’ annullamento. L’ Autorità ha premesso che con il bando tipo n. 1 (Schema di disciplinare di gara per l’ affidamento di servizi e forniture nei settori ordinari, di importo pari o superiore alla soglia comunitaria, aggiudicati all’ offerta economicamente più vantaggiosa secondo il miglior rapporto qualità-prezzo), in merito alla fase di apertura delle buste e alla valutazione delle offerte tecniche ed economiche, ha espressamente indicato che «nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo e gli stessi punteggi parziali per il prezzo e per l’ offerta tecnica, si procederà mediante sorteggio in seduta pubblica».
L’ indicazione è stata ribadita anche con il bando tipo n. 3 (disciplinare di gara per l’ affidamento con procedura aperta di servizi di architettura e ingegneria di importo pari o superiore a 100 mila euro con il criterio dell’ offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità-prezzo), approvato dal consiglio dell’ Autorità con delibera n. 723 del 31 luglio 2018, laddove si precisa che «la stazione appaltante in presenza di più offerte uguali, al fine di garantire una selezione del miglior offerente nel rispetto dei parametri e degli elementi propri del criterio prescelto dell’ offerta economicamente più vantaggiosa, avrebbe dovuto procedere con il sorteggio in seduta pubblica, così come indicato nei bandi tipo sopra richiamati. Pertanto, la delibera conclude nel senso che l’ operato della stazione appaltante non appare conforme al quadro normativo di riferimento e che quindi non si poteva chiedere un’ offerta migliorativa, ma si doveva procedere con il sorteggio pubblico ai fini dell’ individuazione della migliore offerta.

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