22/01/2020 – La gestione in forma associata del Servizio di Polizia locale può essere considerata istituzione di un nuovo servizio?

La gestione in forma associata del Servizio di Polizia locale può essere considerata istituzione di un nuovo servizio?
a cura di Federico Gavioli
La Corte Costituzionale, con la sentenza 4 marzo 2019, n. 33, si è pronunciata sulla questione di legittimità costituzionale dell’art. 14, commi da 26 a 31, del D.L. 31 maggio 2010, n. 78; la previsione generalizzata dell’obbligo di gestione associata delle funzioni fondamentali dei piccoli comuni (come presumibilmente si riferisce la domanda) è caratterizzata da “eccessiva rigidità”, laddove non prende in esame quelle situazioni in cui, per la collocazione geografica, i caratteri demografici e socio ambientali dell’ente, lo strumento associativo non comporti gli attesi risultati, in termini di efficacia e di economicità, nell’erogazione dei servizi alla collettività di riferimento.
La normativa statale stabilisce le funzioni fondamentali dei Comuni e prevede l’obbligo per i più piccoli di tali enti (quelli con popolazione fino a 5.000 abitanti o a 3.000, se montani) di esercitare le predette funzioni in forma associata; la normativa regionale, in attuazione di una delle impugnate disposizioni statali, individua la dimensione territoriale ottimale e omogenea funzionale all’esercizio associato, nonché le scadenze temporali per l’avvio di tale modalità di gestione.
Per i Comuni di minori dimensioni tutte le funzioni fondamentali, salvo limitate eccezioni, devono essere svolte in forma associata, con conseguente obbligo di aggregazione della relativa organizzazione burocratica (cfr. “Gestione associata delle funzioni essenziali, l’obbligo per i piccoli Comuni è incostituzionale” sulla rivista di diritto amministrativo Giordanella.it).
Sicuramente in una gestione associata del servizio di polizia i costi dei servizi forniti sono inferiori rispetti ai costi sostenuti dai singoli enti per gli stessi servizi; inoltre “la migliore organizzazione per le funzioni possibili in una gestione associata, con l’assegnazione di funzioni omogenee alla stessa persone, fa diminuire ulteriormente un altro tipo di costi: quelli dovuti all’eccessiva eterogeneità di assegnazione delle funzioni all’interno di alcune strutture di polizia municipale dove tutti fanno tutto” (cfr. “Le gestioni associate per la polizia municipale: sviluppo e problematiche” di Sergio Bedessi).
Si ritiene, in sostanza che la gestione in forma associata del Servizio di Polizia locale non dovrebbe essere considerato un nuovo servizio.

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