tratto da gdc.ancitel.it
On line il bando per l’adeguamento delle scuole alla normativa antincendio. 98 milioni a disposizione
20 gennaio 2020
Gli enti locali potranno presentare le proprie candidature fino alle 15.00 del 27 febbraio 2020
Sul sito del Ministero dell’Istruzione è stato pubblicato il bando che stanzia 98 milioni di euro per l’adeguamento delle scuole alla normativa antincendio.
“Quelle stanziate sono risorse importanti per la sicurezza dei ragazzi e del personale – sottolinea la Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, nel dare l’annuncio dello stanziamento -. Dobbiamo proseguire a stanziare rapidamente tutte le risorse che abbiamo a disposizione”.
“Avevamo promesso che avremmo liberato queste risorse in tempi rapidi, – dichiara la Vice Ministra Anna Ascani – così è stato. Grazie a questi fondi, siamo impegnati, insieme agli enti locali proprietari degli edifici scolastici, a rendere sicure le nostre scuole. In questi mesi stiamo lavorando su più piani di finanziamento, ci stiamo occupando di adeguamento sismico, efficientamento energetico, verifiche preventive per evitare crolli di solai e controsoffitti. Non vogliamo tralasciare nessun aspetto. Vogliamo assicurare a ogni studente la migliore formazione possibile. E garantire edifici sicuri a giovani, famiglie e comunità scolastiche”.
Gli enti locali potranno presentare le proprie candidature fino alle 15.00 del 27 febbraio 2020. I Comuni potranno avere, per le scuole del primo ciclo, un contributo massimo di 70.000 euro, mentre le Province e le Città metropolitane, per gli istituti del secondo ciclo, potranno ottenere un contributo fino a 100.000 euro.
La selezione delle candidature avverrà sulla base di criteri precisi: vetustà degli edifici; numero di studenti presenti nell’edificio scolastico; livello previsto di adeguamento alla normativa antincendio che si intende conseguire con il contributo richiesto; eventuale quota di cofinanziamento.
Fonte: Ministero dell’Istruzione
In allegato, la tabella con il riparto regionale.
| Regione | Riparto | 
| ABRUZZO | Euro 3.178.771,61 | 
| BASILICATA | Euro 1.869.560,81 | 
| CALABRIA | Euro 5.334.524,29 | 
| CAMPANIA | Euro 9.868.234,90 | 
| EMILIA-ROMAGNA | Euro 6.250.008,86 | 
| FRIULI-VENEZIA G. | Euro 2.428.201,75 | 
| LAZIO | Euro 8.080.604,92 | 
| LIGURIA | Euro 2.182.508,95 | 
| LOMBARDIA | Euro 12.859.377,54 | 
| MARCHE | Euro 3.065.187,27 | 
| MOLISE | Euro 1.069.275,69 | 
| PIEMONTE | Euro 6.619.181,33 | 
| PUGLIA | Euro 6.515.433,24 | 
| SARDEGNA | Euro 3.369.693,63 | 
| SICILIA | Euro 9.052.675,36 | 
| TOSCANA | Euro 5.976.706,36 | 
| UMBRIA | Euro 2.176.248,00 | 
| VALLE D’AOSTA | Euro 525.465,02 | 
| VENETO | Euro 7.578.340,47 | 
| TOTALE | Euro 98.000.000,00 | 
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