PNA 2019: l’evoluzione delle figure interne all’ente coinvolte nella prevenzione alla corruzione
di Luca Bisio – Partner farePA S.r.l. – Ricercatore in Economia e gestione delle imprese presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e Norman Lubello – Consulente e formatore farePA S.r.l. – Professore a contratto di comunicazione, strategia e management consulting presso le Università degli Studi di MilanoBicocca e di Bergamo
Il Piano Nazionale Anticorruzione è il documento attraverso il quale l’ANAC coordina l’attuazione delle strategie ai fini della prevenzione della corruzione e dell’illegalità nella P.A. (art. 1, comma 4, Legge n. 190/2012). Tuttavia, dal primo PNA del 2013 ad oggi, vi sono state numerose integrazioni,modifiche e aggiornamenti che hanno di fatto resomolto complesso per le amministrazioni avere un chiaro quadro degli obblighi e delle disposizioni cui esse sono soggette. Il PNA 2019 si pone così il fine di rivedere e consolidare, in un unico atto di indirizzo, tutte le indicazioni date fino ad oggi, integrandole con orientamenti emersi nel corso del tempo e facendo i necessari riferimenti ad appositi atti regolatori. In particolare, la parte generale del PNA 2019 sistematizza il ruolo degli attori interni all’ente nel contesto del sistema di prevenzione della corruzione. È scopo del presente contributo, fare sintesi di quanto definito per ciascun attore, in ragione dell’evoluzione che tali figure hanno subito nel corso degli anni nei relativi PNA, e del ruolo da essi svolto nel sistema di prevenzione.
