14/02/2020 – Commissioni di concorso

Commissioni di concorso
Il regolamento “concorsi” del nostro ente prevede che “Ai componenti e al Segretario delle commissioni esaminatrici dei concorsi per l’assunzione a tempo indeterminato del personale sono, se dovuti, salvo quanto disposto dal successivo comma 5, attribuiti i compensi lordi stabiliti dal D.P.C.M. 23/03/1995.” (Comma 5 Il compenso ai componenti della commissione dipendenti del Comune è dovuto soltanto nell’ipotesi in cui i lavori della commissione vengano svolti fuori del normale orario d’ufficio.) Poiché non ci risulta sia stato emanato alcun decreto interministeriale previsto dalla legge “concretezza” di adeguamento dei compensi del D.P.C.M. 23/03/1995 si chiede il vs. parere sulle possibilità: 1) di modificare in aumento il compenso per gli esperti esterni in sede di regolamento comunale applicando per esempio gli adeguamenti ISTAT al costo della vita; 2) di modificare il regolamento comunale prevedendo un gettone di presenza per ogni seduta della commissione.
a cura di Federico Gavioli
 
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 145, del 22 giugno 2019, è stata pubblicata la Legge 56/2019 recante “Interventi per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell’assenteismo”; in particolare tale norma prevede che con decreto interministeriale, da adottare entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge (prevista che entra in vigore dal 7 luglio 2019), saranno adeguati i compensi del Presidente, dei commissari e del segretario delle commissioni di concorso, attualmente stabiliti dal D.P.C.M. 23 marzo 1995, a partire dalla data di entrata in vigore della legge (ossia dal 7 luglio 2019). La legge, inoltre, conferisce al citato decreto anche l’obbligo di aggiornamento triennale dei compensi non più disposti in via regolamentare (D.P.R. n. 487 del 1994).
Non risulta a chi risponde, dalla consultazione effettuata nella banca dati a disposizione, che il D.P.C.M. del 23 marzo 1995, sia stato oggetto di adeguamento.
Si ritiene che ogni regolamento comunale che disciplina la determinazione dei compensi da corrispondere ai componenti delle commissioni esaminatrici di concorso, tenuto conto dei principi fissati dal D.P.C.M. 23.3.1995, può essere opportunamente adeguato alle attuali esigenze e caratteristiche organizzative dell’amministrazione.
Si è del parere , di conseguenza e allo stato attuale, che sia ritenuto legittimo che il regolamento comunale possa prevedere che il compenso per gli esperti esterni segua gli adeguamenti ISTAT al costo della vita così come sia prevista la presenta di un gettone per ogni seduta della commissione.

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