Sicilia, del. n. 5 – Stabilizzazioni LSU
Pubblicato il 11 febbraio 2020
Un Sindaco ha chiesto un parere in merito alla stabilizzazione di lavoratori socialmente utili (LSU).
I magistrati contabili della Sicilia, con la deliberazione 5/2020, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 3 febbraio 2020, hanno ribadito, richiamando quanto già espresso dalla stessa Sezione, con deliberazione 174/2019, che le stabilizzazioni di lavoratori precari, disciplinate dal d.lgs. 75/2017, potevano essere avviate dagli enti, entro il 31 gennaio 2018, destinando ulteriori risorse aggiuntive a carico del bilancio regionale, specificamente individuate, così come disposto dall’art. 26 della L.R. 8/2018.
Nel caso di specie, la L.R. della Sicilia 8/2018 all’art. 26 dispone che il contributo finanziario regionale è finalizzato integralmente all’espletamento delle procedure di stabilizzazione, previste dal d.lgs. 75/2017 sia per i casi di assunzione diretta, che di assunzione mediante procedure concorsuali riservate.
La Corte dei Conti ha ribadito altresì le procedure di stabilizzazioni potevano essere effettuate previa approvazione del bilancio annuale e previa adozione della programmazione annuale del fabbisogno del personale complessivamente considerata e non limitatamente al solo personale precario da stabilizzare.
Pertanto, secondo la Corte dei Conti, le procedure di stabilizzazioni possono essere effettuate nel rispetto di quanto previsto dall’art. 26 della L.R. n. 8/2018 con oneri a carico del bilancio regionale, specificamente individuati, e nel rispetto di quanto previsto dal d.lgs. 165/2001 in riferimento alla programmazione del fabbisogno di personale complessivo e non limitato ai soli lavoratori precari da stabilizzare.
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