02/12/2020 – Wi-Fi pubblico, il Garante privacy chiede all’Agid più tutele per gli utenti

Il Garante per la protezione dei dati personali ha reso il proprio parere all’Agid sullo schema di Linee guida sul Wi-Fi pubblico. L’Agenzia per l’Italia Digitale dovrà integrare lo schema per renderlo conforme alle disposizioni del Regolamento Ue e del Codice privacy.

L’Autorità ha ritenuto che le Linee guida devono essere integrate al fine di richiamare le pubbliche amministrazioni a garantire una corretta applicazione del Regolamento mediante l’adozione di misure tecniche e organizzative adeguate al rischio e configurando il servizio in modo da assicurare la protezione dei dati trattati fin dalla progettazione e per impostazione predefinita.

In particolare ha raccomodato  alle Pa di identificare gli utenti, per poter rintracciare eventuali comportamenti malevol precisando che le amministrazioni non sono autorizzate a conservare dati di traffico telematico. Inoltre ha chiesto all’Agid di integrare le Linee guida indicando alle amministrazioni modalità rispettose del Regolamento per individuare, a posteriori, i responsabili di condotte illecite (ad esempio, utilizzando i soli dati relativi alla connessione e disconnessione degli utenti).

Inoltre dovranno essere precisati indicazioni le tipologie di dati da raccogliere ed i tempi di conservazione, nel rispetto del principio di minimizzazione. Vietato anche qualunque trattamento di dati relativi ai dispositivi degli utenti a fini di tracciamento dell’ubicazione o degli spostamenti , mentre potrà essere consentito solo l’uso di quelli indispensabili per l’accesso al servizio o per individuare, a posteriori, eventuali illeciti.

ALLEGATO GARANTE PRIVACY:

Print Friendly, PDF & Email
Torna in alto