27/11/2019 – Segretari Comunali, Unscp Campania: “Accelerare i concorsi di reclutamento e ampliare i posti”

Segretari Comunali, Unscp Campania: “Accelerare i concorsi di reclutamento e ampliare i posti”
Mirko Gabriele Narducci – 26/11/2019
ROMA – Rimediare alla grave carenza dei Segretari comunali sollecitando il ministero dell’Interno ad accelerare la procedura concorsuale in atto, a prevedere un ampliamento dei posti messi a concorso e ad avviare nuove procedure concorsuali, anche straordinarie, e proseguire negli sforzi in atto in ordine alla stipula del nuovo contratto che rafforzi la posizione del Segretario comunale nel mondo delle autonomie. È il sostegno manifestato dall’Assemblea regionale dell’Unione Campania dei Segretari Comunali e Provinciali alla Segreteria nazionale dell’UNSCP, contenuto nel documento unitario approvato in occasione della riunione del consesso nei giorni scorsi nella Sala consiliare del Comune di Caserta.
LE RICHIESTE DEI SEGRETARI COMUNALI CAMPANI
I Segretari campani dicono ‘no’ alla possibilità di espletamento delle funzioni di Segretario comunale da parte di soggetti provenienti dal mondo delle libere professioni, percorso che “mortifica la figura professionale” in quanto, si legge nel documento dell’Assemblea, “del tutto privi di quella professionalità di natura giuridico-economica che costituisce il tratto distintivo del Segretario comunale nel panorama della pubblica amministrazione italiana”.
La proposta suggerita alla Segreteria nazionale è quella di individuare “forme di utilizzo dei Segretari collocati in pensione, quale potrebbe essere l’attività di tutoraggio o sostegno di coloro che entreranno in carriera” a seguito dei concorsi in via di espletamento. Altro tema sottolineato dall’UNSCP della Campania è quello del superamento della circolare del ministero dell’Interno 24 marzo del 2015, la cosiddetta circolare Cimmino che “in modo unilaterale ed illegittimo ha rivisitato il criterio di classificazione delle sedi convenzionate originariamente basato sulla somma degli abitanti”. I Segretari campani auspicano il ritorno a quest’ultimo criterio che “potrebbe incentivare, soprattutto in alcune Regioni – dove il fenomeno del convenzionamento è più diffuso – la costituzione di sedi di segreteria comunale di cui possano essere titolari colleghi di fascia superiore alla C, con l’auspicio che non vengano in rilievo fenomeni di convenzionamento selvaggio che hanno contribuito a deteriorare l’immagine della nostra figura professionale”.
Tutto ciò, conclude il documento dell’Assemblea regionale dell’Unione, “nel presupposto che il rimedio principe alla carenza dei Segretari comunali è l’accelerazione delle procedure concorsuali in atto e l’avvio di nuove procedure di reclutamento“.

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