26/11/2019 – Tso, medici e poliziotti insieme

Tso, medici e poliziotti insieme
di Stefano Manzelli
Sull’ambulanza che trasporta un paziente da sottoporre a trattamento sanitario obbligatorio può trovare posto anche un operatore in divisa. Ma prima di attivarsi la polizia locale può richiedere informazioni qualificate a carabinieri e questura sulla pericolosità del soggetto. Lo hanno evidenziato le linee di indirizzo per la redazione di protocolli locali in materia di trattamenti e accertamenti sanitari obbligatori approvate dalla regione Emilia-Romagna l’11 novembre 2019. La gestione operativa dei trattamenti sanitari obbligatori risente della carenza di regole chiare in considerazione delle sempre mutevoli criticità che possono emergere per la sicurezza del paziente e degli operatori. La normativa nazionale, la legge n. 180 del 1978, ha infatti trovato applicazione con varie istruzioni nazionali e locali ma ancora restano sul tappeto numerose criticità. E la regione ha quindi cercato di fornire ulteriore supporto al personale sanitario e di polizia impegnato nella difficile attività redigendo, su spunto iniziale dell’Anci regionale, una adeguata cornice di riferimento per la stesura di protocolli operativi locali ad hoc. Personale sanitario e polizia locale dovranno lavorare in modo coordinato fin dall’inizio, specifica la nota, nel rispetto delle specifiche competenze. Il ruolo della polizia locale è infatti finalizzato alla gestione tecnica del trattamento mentre il personale sanitario ha compiti specifici di tutela della salute.
Il paziente di norma dovrà essere trasportato in ambulanza dove potrà salire, se necessario, anche l’operatore di polizia. Ma su questo tema andranno verificate eventuali complessità in materia di copertura assicurativa degli agenti di polizia municipale. Siccome la polizia locale inoltre non ha accesso alle banche dati del Viminale sarà opportuno richiedere informazioni a carabinieri e questura sulla pericolosità del soggetto, specifica la regione. Anche per predisporre l’eventuale intervento di altri attori come forze di polizia dello stato e vigili del fuoco.

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