25/07/2019 – Obbligo di pubblicazione dei dati reddituali dirigenziali negli Enti locali dopo l’intervento della Consulta

Obbligo di pubblicazione dei dati reddituali dirigenziali negli Enti locali dopo l’intervento della Consulta

V. Giannotti (La Gazzetta degli Enti Locali 25/7/2019)
Dopo la sentenza della Corte Costituzionale (n. 20/2019), che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 14, co. 1-bis, d.lgs. 33/2013 “nella parte in cui prevede che le pubbliche amministrazioni pubblicano i dati di cui all’art. 14, comma 1, lettera f), dello stesso decreto legislativo anche per tutti i titolari di incarichi dirigenziali, a qualsiasi titolo conferiti, ivi inclusi quelli conferiti discrezionalmente dall’organo di indirizzo politico senza procedure pubbliche di selezione, anziché solo per i titolari degli incarichi dirigenziali previsti dall’art. 19, commi 3 e 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”, l’Autorità Nazionale Anticorruzione interviene con propria deliberazione (n. 586 del 26 giugno 2019), sciogliendo il precedente provvedimento di sospensione (deliberazione n. 241/2017), fornendo nuovi indirizzi alle PA sull’obbligo di pubblicazione dei dati dei dirigenti, una volta acquisto il parere del Garante della Privacy, precisando in dettaglio gli obblighi di trasparenza richiesti dalla normativa con riferimento a tutte le PA. Pertanto, per quanto riguarda gli Enti locali è possibile riassumere i citati obblighi tenuto conto delle indicazioni contenute nella sentenza della Consulta.

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