Print Friendly, PDF & Email

Pieno accesso del dipendente agli atti del nucleo di valutazione

di Ulderico Izzo

QUI la sentenza del Tar Basilicata n. 169/2019

Il nucleo di valutazione non può negare l’accesso ai propri atti nei confronti di un lavoratore, adducendo la sussistenza dei presupposti dell’applicazione della normativa vigente sulla privacy, che riconosce al lavoratore dipendente non solo la tutela della riservatezza, ma anche dell’identità personale del lavoratore stesso che nel contesto lavorativo ha il diritto di limitare la diffusione di notizie che lo riguardano, quando la richiesta di accesso è finalizzata a confutare la valutazione negativa subita anche in via giudiziale, al fine di effettuare la verifica comparativa con le valutazioni conseguite dagli altri colleghi e di accertare eventuali disparità di trattamento. È il principio di diritto che emerge dalla sentenza n. 169/2019 del Tar Basilicata.

Torna in alto