27/02/2019 – Possibilità per l’autonomia locale di stabilire anche il quorum deliberativo in consiglio comunale

Possibilità per l’autonomia locale di stabilire anche il quorum deliberativo in consiglio comunale

A. Scarsella (La Gazzetta degli Enti Locali 27/2/2019)

QUI Consiglio di Stato, ordinanza n. 624 del 8 febbraio 2019

QUI TAR Napoli sentenza n. 6855-2018

Il Consiglio di Stato (ordinanza n. 624 del 8 febbraio 2019) si è recentemente occupato della richiesta di sospensione degli effetti di una sentenza emessa dal TAR Campania (sentenza n. 6855 del 27 novembre 2018) che aveva annullato un regolamento comunale adottato in carenza del quorum necessario per approvare la delibera, confermando, almeno in sede cautelare, la decisione del giudice di primo grado.

Il Comune ha approvato in consiglio comunale il “Regolamento sale da gioco e giochi leciti”, con una deliberazione approvata con il voto favorevole di 7 consiglieri su 13 assegnati. Lo Statuto comunale di quell’ente stabilisce che “I Regolamenti previsti dalla Legge e dal presente Statuto dovranno essere adottati dal Consiglio Comunale entro i termini rispettivamente previsti. In prima votazione sarà necessario il voto favorevole dei 2/3 dei Consiglieri assegnati al Comune; nelle successive votazioni sarà sufficiente il voto favorevole della maggioranza dei Consiglieri assegnati”. In merito alle maggioranze richieste per l’approvazione delle delibere, lo Statuto può assumere un ruolo rilevante. Infatti,  l’art 38, comma 2, del TUEL che disciplina l’autonomia regolamentare dei consigli comunali, dispone che “Il funzionamento dei consigli, nel quadro dei principi stabiliti dallo statuto, è disciplinato dal regolamento, approvato a maggioranza assoluta,…”. Nel caso oggetto di esame da parte del giudice amministrativo, la delibera di approvazione del Regolamento era stata votata dalla maggioranza assoluta ma non da quella di 2/3 (che richiedeva 8 voti favorevoli e non soltanto 7).

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