tratto da biblus.acca.it

Obbligo dell’offerta economicamente più vantaggiosa per i contratti relativi ai servizi di trasporto nell’ambito delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione.

Il D.L. 127/2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 settembre 2025, recante “Misure urgenti per la riforma dell’esame di Stato del secondo ciclo di istruzione e per il regolare avvio dell’anno scolastico 2025/2026” contiene una modifica, la sedicesima in 30 mesi, relativa al Codice dei Contratti Pubblici.

Nello specifico l’articolo 5 del decreto legge modifica l’articolo 108 comma 2 e comma 4 del D.L.gs. 36/2023, introducendo l’obbligo di utilizzare il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa per i contratti relativi ai servizi di trasporto nell’ambito delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione per le scuole di ogni ordine e grado.

Per i suddetti contratti si applicano le regole già previste per quelli ad alta intensità di manodopera: tetto massimo per il punteggio economico entro il limite del 30% e valorizzazione degli elementi qualitativi, con particolare attenzione alla sicurezza del trasporto, all’accessibilità per le persone con disabilità e alle competenze professionali dei conducenti.

Più nel dettaglio, sono apportate le seguenti modificazioni:

  • al comma 2, dopo la lettera f), è aggiunta la seguente: “f-bis) i contratti relativi ai servizi di trasporto nell’ambito delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione di competenza delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado”;
  • al comma 4, è inserito, in fine, il seguente periodo: “Le disposizioni di cui al quinto periodo si applicano anche ai i contratti relativi ai servizi di trasporto nell’ambito delle uscite didattiche e dei viaggi di istruzione di cui al comma 2 lettera f-bis) e in tali casi, le stazioni appaltanti, incluse le centrali di committenza, valorizzano gli elementi qualitativi dell’offerta sulla base di criteri oggettivi idonei ad attestare la disponibilità di sistemi e dispositivi per la sicurezza del trasporto, per l’accessibilità e il trasporto di persone con disabilità, nonché le competenze tecniche dei conducenti“.

La disposizione è in vigore dal 10 settembre, si attende la conversione parlamentare.

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