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tratto da http://segretaridellazio.blogspot.it/

 

Nelle parole dell’On. Francesco Bevilacqua la soluzione dell’enigma sulla proposta di abolizione del Segretario comunale?

Di seguito la dichiarazione dell’On. Francesco Bevilacqua, Coordinatore Regionale di FdI, in merito alla proposta del Governo di abolire dalle Pubbliche Amministrazioni la figura del Segretario Comunale. 

Esprimo forte preoccupazione sulle proposte elaborate dal Governo. Non vi è dubbio che la riforma della Pubblica Amministrazione e della Dirigenza appare indispensabile al rilancio del paese in questo particolare momento storico, ma occorre che Governo e Parlamento agiscano con prudenza, senso d’equilibrio e lungimiranza”

 

“E’, dunque, utilissima la riforma organica della carriera dei Segretari Comunali per dotare gli Enti di una dirigenza apicale ancora più adeguata, competente e rispondente alle sempre crescenti esigenze degli Enti locali. Tale riforma dovrà, però, avere l’obiettivo di rafforzare e valorizzare il ruolo, le funzioni e l’autonomia di figure cardine dell’agire amministrativo in ambito locale.”

Occorre perciò rendere sempre più indipendente ed autorevole la figura del segretario comunale e, garantire che il relativo percorso professionale sia sempre di più irrobustito dal punto di vista professionale e culturale. Un segretario comunale preparato, autorevole ed autonomo (sganciato dalle logiche dei partiti) costituisce una marcia in più per amministratori zelanti, innovatori e lungimiranti e rappresenta un freno e un limite per amministratori sprezzanti delle regole e spregiudicati.

Rafforzando la figura dei segretari comunali miglioreremo, certamente, il modo di fare politica e gli effetti positivi sulla comunità amministrata sarebbero immediati”.

In un precedente post, il collega Alberto Vinci si poneva una domanda, comune a moltissimi segretari, “ancora non conosco i motivi che spingono Renzi & Co. a voler eliminare la categoria dei Segretari Comunali“. 

Pur non essendosi definito “cultore della materia”, l’On. Francesco Bevilacqua, con poche righe ha centrato il tema.  Se il Segretario costituisce una marcia in più per amministratori zelanti, innovatori e lungimiranti (buoni amministratori), mentre rappresenta un freno per amministratori sprezzanti delle regole e spregiudicati (cattivi amministratori), secondo voi chi ha interesse ad abolire i Segretari? Secondo me, ma potrei sbagliare, tenderei ad escludere che buoni amministratori pensino di eliminare  una figura che per loro costituisce una marcia in più. Sempre che non cada in errore, invece, mi sembra che qualche interesse potrebbero averlo i cattivi amministratori, visto che per loro il Segretario costituisce indubbiamente un freno ed un limite ai loro pericolosi disegni.

Forse abbiamo trovato la spiegazione che tutti cercavamo, che in fondo è di una semplicità estrema: ecco da dove e da chi nasce l’idea di abolire i Segretari.

 

 

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