COMUNE DI POLLA PROVINCIA DI SALERNO COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. DelG 00073-2014 del 08/05/2014 OGGETTO: CONTRARIETA’ ALLA VENTILATA ABOLIZIONE DELLA FIGURA DEL SEGRETARIO COMUNALE omissis PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Oggetto: CONTRARIETA’ ALLA VENTILATA ABOLIZIONE DELLA FIGURA DEL SEGRETARIO COMUNALE. A relazione e proposta del Sindaco Presidente PREMESSO che una riforma della Pubblica Amministrazione e della Dirigenza è utile e necessaria, e che il Governo ha inteso avviare un percorso di riforma esponendone i contenuti in una lettera del Presidente del Consiglio e del Ministro della Pubblica Amministrazione indirizzata ai dipendenti pubblici; EVIDENZIATO che in tale missiva, al punto 13)-, viene prevista tra le “linee guida” l’abolizione della figura del Segretario Comunale; RITENUTO che il Segretario, storicamente parte integrante delle autonomie locali e primo collaboratore dell’Amministrazione eletta, svolga in realtà un ruolo centrale di garanzia e direzione complessiva dell’Ente, e sia fondamentale per assicurare il coordinamento e il buon andamento delle attività ed il conseguimento del programma di governo; RITENUTO altresì che la sua abolizione lascerebbe il Comune privo di una dirigenza apicale in possesso delle specifiche competenze professionali richieste dal ruolo di vertice dell’ente; RICORDATO che peraltro per i Segretari sono già vigenti molte delle proposte di riforma che nella stessa lettera si pensa di estendere all’intera dirigenza pubblica, in particolare la temporaneità dell’incarico, che è già legata alla durata del mandato amministrativo; EVIDENZIATO che la ventilata abolizione della figura del Segretario Comunale si pone in controtendenza totale ed assoluta con le più recenti norme, tese invece a valorizzare tale risorsa, in particolare per le sue funzioni di garante della legalità; CHE infatti la recente Legge n. 190 del 06/11/2012, nota come “legge anticorruzione”, ha individuato proprio in tale figura il responsabile anticorruzione e per la trasparenza, e che ai Segretari Comunali vengono anche generalmente affidati compiti di responsabilità in materia di controlli sull’operato dell’Ente locale (controllo interno di gestione, di regolarità amministrativo-contabile, sugli equilibri finanziari); RITENUTO pertanto che l’abolizione della figura del Segretario Comunale, soggetto dotato di elevata professionalità accertata mediante procedure concorsuali particolarmente rigorose, costituirebbe un duro colpo ai sistemi di controllo della legalità nelle amministrazioni locali, proprio in un momento storico in cui è alta l’attenzione dell’opinione pubblica sui costi economici e morali della corruzione e dell’illegalità, e si auspica una dirigenza pubblica che valorizzi il merito, la capacità e la competenza; RITENUTO infine che con la eventuale eliminazione del Segretario Comunale non si ottenga alcuna semplificazione, razionalizzazione o risparmio, ma ci si limiti a rinunciare ad un fondamentale strumento di organizzazione e controllo, dando un segnale estremamente negativo sul tema del rispetto delle regole, finendo così per minare ulteriormente la già scarsa fiducia dei cittadini nelle istituzioni; DATO ATTO che sulla presente proposta di deliberazione non sono stati espressi dai Responsabili i pareri resi ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. 267/2000, trattandosi di atto di natura politica; VISTO il TUEL (D.Lgs. 267/2000); PROPONE 1. Di approvare la premessa quale parte integrante e sostanziale del presente deliberato. 2. Di esprimere preoccupazione e contrarietà alla ventilata abolizione della figura del Segretario Comunale, che rischia di indebolire invece che modernizzare la dirigenza da affiancare agli Amministratori e di cui dotare l’Ente Locale; 3. Di evidenziare come le stesse Autonomie Locali, a fronte di recenti interventi legislativi non sempre coerenti e organici, hanno chiesto più volte non una abrogazione ma una riforma organica dei Segretari Comunali, al fine di dotare gli Enti di una dirigenza apicale ancora più adeguata per competenze e funzioni alle molteplici necessità degli stessi; 4. Di chiedere pertanto al Presidente del Consiglio ed al Ministro della Pubblica Amministrazione di rivedere la loro posizione, e di considerare il Segretario Comunale come una figura dirigenziale non da abolire ma da rafforzare, con sistemi di reclutamento e di formazione capaci di migliorarne ulteriormente le capacità professionali, innovandole e rendendo tale dirigente ancora più competente e maggiormente dotato degli strumenti professionali necessari ad assicurare la direzione complessiva, superando le ambiguità dell’attuale normativa; 5. Di disporre la trasmissione del presente deliberato al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Pubblica Amministrazione, al Ministro per gli Affari regionali, le Autonomie e lo Sport, al Presidente dell’Anci e all’indiirzzo mail appositamente predisposto rivoluzione@governo.it; 6. Di dichiarare il presente atto, previa separata ed unanime votazione, immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell’art. 134, comma 4°, D. Lgs. 267/2000.- LA GIUNTA COMUNALE VISTA la proposta sopra riportata; VISTI i pareri resi dai Responsabili ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. 267/2000; VISTO il TUEL (D.Lgs. 267/2000); Con voti unanimi, espressi nei modi e nelle forme di legge, DELIBERA 1) Di approvare integralmente la suddetta proposta di deliberazione, il cui contenuto si abbia qui per riportato e trascritto; 2) Di dichiarare immediatamente eseguibile il presente provvedimento ai sensi e per gli effetti dell’art. 134, comma 4°, D. Lgs. 267/2000. Omissis
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