Tratto da: ANAC 

Riguarda realtà con organico fino a 50 dipendenti


Dopo i piccoli Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, Anac intende proseguire nell’obiettivo di agevolare ulteriori categorie di enti nella compilazione dei piani di prevenzione della corruzione e trasparenza. L’obiettivo è quello di semplificare le attività, uniformandone i comportamenti e migliorando il monitoraggio dell’adeguatezza delle misure di contrasto ai rischi di maladministration. Questo al fine di alleggerire gli oneri amministrativi e rendere più efficiente l’attività, migliorando così il proprio sistema di prevenzione della corruzione amministrativa.

Anac sta implementando lo sviluppo della piattaforma informatica per dare supporto a Società pubbliche/Enti pubblici economici e Ordini professionali con organico fino a 50 dipendenti, chiamati alla redazione del PTPCT (Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza), grazie al finanziamento del Programma Nazionale “Sicurezza per la legalità” 2021-2027, destinato alle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

La realizzazione di questo applicativo informatico – che permette una compilazione guidata e standardizzata dei documenti di programmazione, garantendone idoneità e adeguatezza – è promossa e incentivata anche nell’ambito del Protocollo d’intesa appositamente sottoscritto tra AnacMinistero dell’InternoMinistro per la Pubblica Amministrazione ed Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani).

Il successo del progetto, come riscontrato nella prima attuazione, è strettamente legato al ricevimento dei contributi forniti in fase di sperimentazione da coloro che saranno i successivi utilizzatori dello strumento. Come da avvisi pubblicati nella pagina del portale Anac dedicata al servizio, si invitano quindi i Responsabili della prevenzione della corruzione e della trasparenza (Rpct) di Società pubbliche/Enti pubblici economici e Ordini professionali a manifestare la propria adesione alla sperimentazione, al fine di testare l’applicativo per la predisposizione del Piano 2026-2028 e fornire eventuali osservazioni e suggerimenti migliorativi, entro il 15 dicembre 2025. Per dare la propria disponibilità a far parte del gruppo che testerà il nuovo software, occorre scrivere all’indirizzo protocollo@pec.anticorruzione.it . L’Autorità Nazionale Anticorruzione provvederà poi a fornire, ai Rpct degli enti aderenti all’iniziativa, specifiche istruzioni in merito ai successivi passaggi della sperimentazione, anticipando che, come specificato dai suddetti avvisi, si terranno incontri anche da remoto, per un confronto sulle osservazioni raccolte, il giorno 17 dicembre 2025 per gli Ordini professionali e il giorno 19 dicembre 2025 per Società pubbliche/Enti pubblici economici.

Per qualunque chiarimento è possibile scrivere all’indirizzo sperimentazione.piao@anticorruzione.it

 
 

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