L’avviso pubblico “Risorse in Comune” promosso dalla Funzione pubblica insieme a Consip, Invitalia e Formez mette a disposizione 100 milioni del PNRR (missione 1, componente 1, investimento 2.3) per la trasformazione organizzativa e digitale dei piccoli comuni (popolazione compresa tra 5.000 e 25.000 abitanti).
Le risorse saranno destinate ai comuni che intendono acquistare sul Catalogo MePA, tramite il portale Acquistinretepa, beni e servizi per:
- creare spazi che supportino la varietà di attività svolte quotidianamente negli uffici pubblici;
- potenziare l’efficienza informatica attraverso risorse hardware e software per facilitare la comunicazione tra i membri dei team di lavoro e promuovere metodi innovativi per la gestione delle informazioni (come, ad esempio, l’adeguamento normativo in merito alla gestione informativa digitale BIM);
- valorizzare il capitale umano attraverso il miglioramento dell’esperienza lavorativa, favorendo l’adozione di modelli organizzativi flessibili e dinamici.
L’avviso prevede il riconoscimento di un finanziamento per singolo Comune aderente non inferiore a 30.000 euro e non superiore a 270.000 euro, IVA inclusa.
L’adesione potrà essere presentata a partire dal 30 ottobre 2025 e fino al 10 dicembre 2025 mediante la nuova piattaforma di collaborazione SharePa, realizzata dalla Funzione pubblica con il supporto di Invitalia.
Ecco la scheda di sintesi dell’avviso e la documentazione completa.
Chi può partecipare?
Sono ammessi i Comuni con una popolazione compresa tra 5.000 e 25.000 abitanti.
Cosa si può acquistare?
Attraverso l’Avviso, i Comuni potranno accedere a risorse per:
- l’acquisto di hardware e software innovativi;
- l’introduzione di arredi e soluzioni ergonomiche negli spazi di lavoro;
- l’adozione di modelli organizzativi volti alla valorizzazione del capitale umano e alla riqualificazione degli ambienti lavorativi.
Di seguito l’elenco delle 9 categorie merceologiche in cui sono classificati i beni e i servizi acquistabili da Catalogo MePA, ripartite nell’ambito delle tre direttrici di intervento sopra descritte:
a) Riqualificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro
- Arredi per ufficio e complementi d’arredo;
- Dispositivi e Sistemi di comunicazione;
- Fotografia, ottica, audio e video.
b) Sviluppo digitale e nuove tecnologie (Gestione più efficace e sicura dei processi documentali e informativi – Valorizzazione dell’uso dei dati a supporto delle decisioni amministrativi – Promozione dell’adeguamento normativo in merito alla gestione informativa BIM)
- Licenze software-Mepa Beni;
- Macchine per ufficio;
- Firma Elettronica Qualificata;
- Servizi di print management, digitalizzazione e gestione documentale-Mepa;
- Licenze software-Mepa Servizi.
c) Valorizzazione del capitale umano
- PC, periferiche e accessori – Mepa Beni.
Come partecipare?
Gli enti locali interessati potranno presentare la propria candidatura tramite una piattaforma digitale. Con successivo decreto di finanziamento del Dipartimento di Funzione Pubblica verranno identificati gli enti ammessi a finanziamento e l’entità del contributo assegnato.
Dove acquistare?
I Comuni possono accedere al portale Acquisti in Rete della Pubblica Amministrazione, messo a disposizione da CONSIP, nella sezione dedicata all’iniziativa, e acquistare i beni e i servizi prescelti secondo le disponibilità definite sulla base dei criteri specifici individuati nell’avviso.

