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Contratti pubblici e obbligazioni della pubblica amministrazione – Consorzio di cooperative – Cooperativa esecutrice – Procedura di gara – Partecipazione – Legittimazione – Spendita requisiti

Sebbene il consorzio di cooperative sia un soggetto giuridico autonomo distinto dai consorziati e munito di personalità giuridica, unico contraente e portatore di un interesse proprio, anche se finalisticamente collegato allo scopo mutualistico delle consorziate che operano quali interna corporis e agiscono in virtù di un rapporto di immedesimazione organica, potendo le consorziate  partecipare distintamente e autonomamente alle procedure ad evidenza pubblica, possono spendere, ai fini della comprova dei requisiti di capacità tecnico professionale, quelli maturati per le attività svolte quali esecutrici designate, non rilevando a tali fini la  titolarità del contratto ma l’effettiva esecuzione del servizio. (1).

 Contratti e obbligazioni pubblica amministrazione – Illecito antitrust – Esclusione – Onere dichiarativo – AGCM – Provvedimento – Necessità

L’illecito antitrust può assumere rilevanza quale causa di esclusione dalla gara solo se sia stato oggetto di una decisione dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato che abbia sanzionato il comportamento dell’impresa, posto che l’esistenza di comportamenti restrittivi della concorrenza può essere dimostrata solo dopo una decisione che qualifichi giuridicamente i fatti in tal senso; pertanto prima dell’adozione di tale provvedimento, in pendenza del relativo procedimento, non sussiste alcun onere dichiarativo in capo all’operatore economico. (2).
 

Contratti pubblici e obbligazioni della pubblica amministrazione – Concessione – Servizi museali – Durata – Previsione subregolamentare – Abrogazione implicita

L’art. 6 del decreto del Ministero per i beni e le attività culturali 29 gennaio 2008, laddove prevede la durata della concessione per i servizi museali per quattro  anni, rinnovabili per altri quattro,  è disposizione non regolamentare, attuativa di una previsione di legge (art. 14, secondo comma,  decreto-legge 1 ottobre 2007, n. 159) abrogata dall’art. 8, terzo comma, lett. e),  d.l. 30 aprile 2010, n. 64 (come convertito dalla legge 29 giugno 2010, n. 100), per cui lo stesso non può  ritenersi più applicabile, essendo mutata la disciplina di fonte primaria, oggi individuabile nell’art. 178 del vigente codice dei contratti pubblici (secondo cui «[l]a durata delle concessioni è limitata ed è determinata dall’ente concedente in funzione dei lavori o servizi richiesti al concessionario»). (3).
Il Consiglio di Stato, nella fattispecie, pur esaminando nel merito la censura, ha ritenuto che la stessa fossse in primis inammissibile per difetto di interesse, potendo la doglianza relativa alla durata della concessione in cinque anni, anzichè in quattro anni, rinnovabile per altri quattro, essere fatta valere solo dall’aggiudicatario.
 

Contratti pubblici e obbligazioni della pubblica amministrazione – Concessione – Servizi museali – Gestione integrata – Presupposti

La gestione integrata, nella concessione dei servizi museali,  non comporta la perdita della centralità della concessione dei servizi di assistenza culturale e di ospitalità per il pubblico, dovendo esservi la prevalenza dei servizi aggiuntivi rispetto a quello accessorio e strumentale di biglietteria, per cui i servizi aggiuntivi,  in caso di uso di tale strumento giuridico, non possono divenire né formalmente, né sostanzialmente, accessori. (4).
In motivazione il Consiglio di Stato ha precisato che ciò si evince dall’ art. 117, terzo comma, del codice dei beni culturali (d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42), che prevede come mera possibilità quella della gestione concessoria integrata.

(1) Conformi: Quanto alla possibilità di partecipazione alla gara della singola consorziata: Cons. Stato, sez. V, 30 luglio 2025, n. 6754; 5 aprile 2024, n. 3144; 2 settembre 2019, n. 6024; Corte di giustizia UE, sez. IV, 23 dicembre 2009, C-376/08. Quanto all’imputabilità dell’attività svolta dalle consorziate al consorzio: Cons. Stato, sez. V, 30 luglio 2025, n. 6754; 7 novembre 2022, n. 9752; 17 luglio 2017, n. 3505; Ad. plen., 20 maggio 2013, n. 14.

(2) Conformi: Cons. Stato, sez. V, 18 gennaio 2024, n. 606 e 14 luglio 2022, n. 5990, con richiamo a Corte di giustizia UE, sez. IV, 24 ottobre 2018, C-124/17.

(3) Conformi: Cons. Stato, sez. V, 23 luglio 2024, n. 6662.

(4) Conformi: Cons. Stato, sez. V, 23 luglio 2024, n. 6662; 7 dicembre 2017, n. 5773.

Consiglio di Stato, sezione V, 30 luglio 2025, n. 6754 – Pres. Sabatino, Est. Manca

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