tratto da biblus.acca.it

La deroga esplicita al principio di onnicomprensività che permette anche ai dirigenti di accedere agli incentivi tecnici è introdotta dal Decreto Infrastrutture, il D.L. 73/2025.

Rimane un dubbio, vista la mancata indicazione nel Correttivo: da quando è possibile farlo? Si applica l’ordinario criterio di diritto transitorio in materia di appalti che consentirebbe il riconoscimento degli incentivi anche ai dirigenti solo per le procedure avviate dopo l’entrata in vigore del Correttivo, quindi dopo il 1° gennaio 2025 o è possibile riconoscerli in relazione a procedure selettive avviate prima dell’entrata in vigore del Correttivo, ma svolte successivamente al 31 dicembre 2024?

ANAC, con il parere funzione consultiva n. 38 del 9 settembre 2025, fa chiarezza rimandando alla Legge 105/2025 (Conversione in legge, con modificazioni, del D.L. 73/2025), in cui è stata stabilita la modifica dell’art. 2, comma 1, del D.L. 73/2025: Le disposizioni dell’articolo 45 e dell’allegato I.10 del codice dei contratti pubblici, di cui al D.Lgs. 36/2023, come modificati dagli articoli 16 e 81 del D.Lgs. 209/2024, e dal comma 1 del presente articolo, si applicano alle funzioni tecniche svolte a decorrere dal 31 dicembre 2024, riferite a procedure affidate ai sensi del predetto codice dei contratti pubblici, anche nei procedimenti in corso alla medesima data e avviati prima dell’entrata in vigore della disposizione.

Quindi, le novità che hanno interessato l’art. 45 del D.Lgs. 36/2023 per effetto del D.Lgs. 209/2024 e del D.L. 73/2025, si applicano alle funzioni tecniche svolte a decorrere dal 31 dicembre
2024, riferite a procedure indette ai sensi del D.Lgs. 36/2023, anche nei procedimenti in corso alla medesima data e avviati prima dell’entrata in vigore della disposizione.

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