Pubblichiamo di seguito il comunicato dell’Anci sull’approvazione del contributo 2025 a sostegno delle spese dei Comuni per i servizi di assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli studenti con disabilità delle scuole di pertinenza comunale (infanzia, primaria e secondaria di primo grado).
Nel corso della Conferenza il Governo ha chiarito che le risorse in assegnazione possono essere utilizzate anche per servizi relativi all’anno scolastico 2025-26.
Sul sito “Obiettivi in comune” è pubblicato il riparto delle assegnazioni per ciascun Comune, al fine di facilitare la programmazione nelle more dell’emanazione del provvedimento.
Nei prossimi giorni dovrebbe inoltre essere determinato il riparto dei 100 mln. di euro da assegnare per il sostegno agli oneri da affidamenti di minori per sentenze dell’Autorità giudiziaria e proseguirà l’impegno per assicurare le risorse mancanti per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.
Minori – Anci, bene riparto fondi per alunni con disabilità. Ora serve integrare con nuove risorse
Intesa in Conferenza Unificata al riparto di 132 milioni di euro, anno 2025, della quota del Fondo unico dedicato al potenziamento dell’assistenza degli alunni con disabilità delle scuole dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado.
Nel dare l’intesa Anci ha sottolineato che nel riparto non sono stati considerati, come richiesto più volte, gli studenti con disabilità che frequentano le scuole ‘paritarie’, problema che va risolto nelle prossime annualità così come va chiarito che le risorse, arrivando a fine anno, possano essere utilizzate anche per gli anni 2025/2026.
L’Anci ha quindi auspicato un impegno del governo affinché provveda all’assegnazione delle risorse mancanti sulle ‘paritarie’ e, al tempo stesso, riveda al rialzo il contributo in favore dei Comuni che, seppur aumentato rispetto agli anni precedenti, copre una quota minoritaria rispetto alle ingenti risorse, circa 700 milioni di euro, che i Comuni continuano a garantire per la gestione degli alunni con disabilità.
Anci ha inoltre rinnovato la raccomandazione che nei prossimi anni tali fondi siano stabilizzati e assegnati su base triennale, con un robusto incremento degli stanziamenti, e che il riparto sia effettuato entro il primo trimestre e non ad anno concluso.
Restano ancora aperti problemi molto urgenti in materia di assistenza ai minori, in primo luogo la mancanza di copertura di ingenti somme necessarie per i minori stranieri (100 milioni già maturati per il 2025 e rilevanti risorse per 2023 e 2024) e attendiamo ancora il riparto del primo contributo annuale per i minori affidati con sentenza (100 milioni annui), attività che richiedono ai Comuni un onere annuo di ben 450 milioni di euro.