Tratto da: Ministero Interno
Facendo seguito all’emanazione del decreto del 12 giugno 2024 e al successivo comunicato del 9 giugno 2025, ai fini della presentazione delle istanze di trasferimento, si forniscono le seguenti indicazioni ai Comuni beneficiari del contributo di cui all’art. 21, del D. Lgs. 152/2021 (M5C2I2.2 – Piani Urbani Integrati).
Il Soggetto attuatore è tenuto a trasmettere su REGIS per ciascun CUP in maniera separata una richiesta a valere sulla quota RRF, una richiesta a valere sulla quota PNC ed una a valere sulla quota STATO. Il sistema, infatti, calcola, per ciascuna tipologia di richiesta (anticipo/intermedio/saldo), il massimale richiedibile e le relative percentuali per singola fonte.
Indicazioni operative per i Soggetti Attuatori
Si invitano i Soggetti Attuatori di progetti ricompresi nell’Allegato 2 del Decreto 12 giugno 2024 a trasmettere le istanze di trasferimento secondo il seguente ordine di priorità:
- Prima priorità: quota a valere sui fondi RRF (Recovery and Resilience Facility);
- Seconda priorità: quota a valere sui fondi PNC (Piano Nazionale Complementare);
- Terza priorità: quota a valere sui Fondi di bilancio dello Stato;
- Quarta priorità: quota a valere sul FOI (Fondo per l’avvio delle opere indifferibili).
Si invitano i Soggetti Attuatori di progetti ricompresi nell’Allegato 3 del Decreto 12 giugno 2024 a trasmettere le istanze di trasferimento secondo il seguente ordine di priorità:
- Prima priorità: quota a valere sui Fondi di bilancio dello Stato;
- Seconda priorità: quota a valere sul FOI (Fondo per l’avvio delle opere indifferibili).
Vista la presenza di otto casistiche dei progetti finanziati Piani Urbani Integrati, così riepilogate:
- Presenza di un progetto con sola quota STATO;
- Presenza di un progetto con quote STATO e FOI;
- Presenza di un progetto con quote STATO e cofinanziamento;
- Presenza di un progetto con quote STATO, cofinanziamento e FOI;
- Presenza di un progetto con quote RRF, PNC e STATO;
- Presenza di un progetto con quote RRF, PNC, STATO e FOI;
- Presenza di un progetto con quote RRF, PNC, STATO e cofinanziamento;
- Presenza di un progetto con quote RRF, PNC, STATO, cofinanziamento e FOI;
si allega al presente comunicato un file ZIP contenente otto fogli Excel, denominati a seconda della casistica in cui si trova il CUP, per la corretta richiesta delle istanze e gestione delle economie.
Si invitano pertanto i SA, ogni qualvolta sia necessario presentare una richiesta di ulteriore trasferimento, a valorizzare per ciascun CUP le celle gialle contenute all’interno del foglio corrispondente alla fattispecie del CUP, al fine di quantificare correttamente gli importi richiedibili per ciascuna fonte.
Si rammenta che eventuali economie di progetto dovranno essere correttamente indicate per ciascuna fonte di finanziamento. In presenza di risorse FOI il soggetto attuatore dovrà registrare l’economia a sistema in “Gestione Fonti” prioritariamente sulla voce del FOI.
- Gestione economie in presenza di un progetto con sola quota STATO: imputare l’importo delle economie esclusivamente sulla fonte STATO;
- Gestione economie in presenza di un progetto con quote STATO e FOI: imputare l’importo delle economie saturando prioritariamente il FOI e successivamente la fonte STATO;
- Gestione economie in presenza di un progetto con quote STATO e cofinanziamento: imputare le economie maturate in misura proporzionale tra la quota STATO e gli eventuali ulteriori cofinanziamenti;
- Gestione economie in presenza di un progetto con quote STATO, cofinanziamento e FOI: imputare prioritariamente le economie maturate sul FOI e ripartire quelle eventualmente residue in modo proporzionale tra la quota STATO e altro cofinanziamento;
- Gestione economie in presenza di un progetto con quote RRF, PNC e STATO: imputare l’importo delle economie saturando prioritariamente la quota STATO, successivamente la quota PNC, infine la quota RRF;
- Gestione economie in presenza di un progetto con quote RRF, PNC, STATO e FOI: imputare prioritariamente le economie maturate al FOI, e per quelle eventualmente residue, saturare prioritariamente la quota STATO, successivamente la quota PNC e infine la quota RRF;
- Gestione economie in presenza di un progetto con quote RRF, PNC, STATO e cofinanziamento: imputare le economie maturate prioritariamente in misura proporzionale tra la quota STATO e gli eventuali ulteriori cofinanziamenti, successivamente la quota PNC e infine la quota RRF;
- Gestione economie in presenza di un progetto con quote RRF, PNC, STATO, cofinanziamento e FOI: imputare prioritariamente le economie maturate al FOI e ripartire quelle eventualmente residue prioritariamente in misura proporzionale tra la quota STATO e gli eventuali ulteriori cofinanziamenti, successivamente la quota PNC e infine la quota RRF;
I fogli Excel consentono anche una corretta gestione delle economie, laddove il SA intenda caricare anche il CRE e richiedere il saldo (o abbia maturato un ingente importo relativo alle economie e abbia concluso l’opera richiedendo un’ultima richiesta a titolo intermedio).