tratto da sport.governo.it

Sport e Periferie 2025: pubblicata la graduatoria dei Comuni della Linea B

A meno di cinque mesi dalla pubblicazione dell’Avviso “Sport e Periferie 2025”, relativo allo sviluppo di infrastrutture sportive sicure ed accessibili, finalizzate a favorire l’inclusione e la coesione sociale, il benessere individuale e collettivo nei vari territori, il miglioramento della qualità della vita ed il contrasto a sedentarietà e degrado, è stata pubblicata in data odierna la graduatoria per i Comuni, aventi popolazione superiore ai 15.000 abitanti, che hanno presentato la propria candidatura nell’ambito della linea B.

Il Dipartimento per lo Sport, su impulso del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, è riuscito a completare in tempi ancora più brevi rispetto a quanto promesso e precedentemente comunicato, le valutazioni delle proposte progettuali, pubblicando la graduatoria della linea B per l’attribuzione di contributi finalizzati alla realizzazione di Palazzetti dello sport ai primi 18 Comuni, fino ad esaurimento delle risorse attualmente disponibili, pari a 45 milioni di euro.

Per la prima volta, inoltre, come stabilito dall’Avviso, la graduatoria è stata pubblicata anche su base regionale, al fine di riconoscere e favorire una sinergia con gli Enti territoriali, che hanno accolto la proposta di designare, attraverso la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, un proprio componente nella Commissione di valutazione.

In tal modo le Regioni e le Province Autonome – al netto delle ulteriori risorse che saranno destinate allo scopo, provenienti dai Fondi di sviluppo e coesione – potranno eventualmente finanziare, a scorrimento, i progetti già valutati come idonei e che non sono risultati immediatamente finanziabili.

Al riguardo appare utile altresì segnalare il rafforzamento della proficua partnership con l’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale e con il Gestore dei Servizi Energetici che potranno eventualmente valutare di cofinanziare i progetti già ammessi a contributo o sostenere gli Enti Locali risultati idonei ma non finanziati, così da favorire la costruzione, la riqualificazione e l’efficientamento energetico dell’impiantistica sportiva pubblica.

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