Tratto da biblus.it

Oltre all’allungamento dei termini, si estende la platea degli impianti incentivati ai comuni fino a 30mila abitanti

Dopo l’annuncio fatto dal ministero dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin all’inaugurazione di Key, la fiera della transizione energetica di Rimini, è arrivata l’approvazione definitiva del decreto che sposta dal 31 marzo al 30 novembre 2025 la data ultima per inviare la domanda di accesso ai contributi PNRR per le CER.

Con lo stesso provvedimento è stato stabilito l’innalzamento da 5mila a 30mila abitanti della dimensione dei comuni nei cui territori possono sorgere gli impianti incentivati.

Con successivi provvedimenti, sarà ampliata la platea dei beneficiari includendo anche consorzi ed enti di bonifica.

Infine, si sta lavorando sull’inserimento dell’autoconsumo a distanzacome ulteriore stimolo allo sviluppo delle comunità su margini di maggiore flessibilità al traguardo di giugno 2026, quando tutti gli impianti che hanno ricevuto gli incentivi dovrebbero essere operativi e allacciati alla rete.

Ricordiamo che il decreto CER prevede due strumenti per promuovere lo sviluppo delle CER in Italia:

  • un contributo a fondo perduto del 40%, finanziato dal PNRR e rivolto alle comunità i cui impianti sono realizzati nei comuni sotto i 5.000 abitanti;
  • una tariffa incentivante sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa per tutto il territorio nazionale.

I portali GSE per presentare le domande di accesso agli incentivi sono aperti dall’8 aprile 2024.

 

Per saperne di più leggi il nostro approfondimento sugli “incentivi alle comunità energetiche

Guarda il video che segue ti mostra un simulatore per la valutazione economica di una CER integrato in un software professionale per la progettazione fotovoltaica.

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