tratto da lentepubblica.it

di Antonio Naddeo

Il recente “Rapporto Semestrale sulle Retribuzioni dei Pubblici Dipendenti” dell’ARAN offre un’analisi approfondita delle prospettive contrattuali nel pubblico impiego, con uno sguardo esteso fino al 2030. Il documento si inserisce in un contesto di rinnovamento delle regole di bilancio europee e presenta importanti novità sul fronte degli stanziamenti e delle politiche retributive.

Rinnovi contrattuali: vecchi problemi e nuove soluzioni

Come evidenziato dal rapporto, i rinnovi contrattuali per il triennio 2022-2024 avverranno ancora una volta oltre la loro scadenza naturale, con la sola eccezione del CCNL per le Funzioni Centrali, sottoscritto definitivamente il 27 gennaio 2025. Questa criticità ormai strutturale non è stata superata neanche con l’anticipato stanziamento delle risorse nella legge di bilancio.

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