tratto da dgt.mef.gov.it

Sentenza del 23/12/2024 n. 246/2 – Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado del Molise

Disapplicazione degli atti amministrativi e giudice tributario

Esula dai poteri del giudice tributario la disapplicazione degli atti di affidamento del servizio di accertamento e riscossione dei tributi locali.
Questo è il principio espresso dalla Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado del Molise, in coerenza con altre precedenti sentenze dello stesso giudice (C.G.T. Molise n. 16/2023 e n. 217/2023), con cui è stato respinto l’appello del contribuente.
In particolare, il contribuente contestava, tra l’altro, la legittimità dell’affidamento alla società appellata del servizio di accertamento e riscossione dei tributi locali e, per l’effetto, chiedeva la disapplicazione degli atti di affidamento. 
In ragione della natura impugnatoria del giudizio tributario, secondo il giudice di seconde cure, vanno disattese tutte le doglianze che non investono direttamente l’atto impugnato, ma riguardano profili che esulano da questo e che attengono a determinazioni amministrative assunte a monte. 

Testo integrale della sentenzaSentenza del 23/12/2024 n. 246/2 – Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado del Molise – sito banca dati CERDEF – apre una nuova finestra

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