Tratto da: Biblus Acca  

CNCE, l’ente che gestisce la piattaforma CNCE_Edilconnect per il sistema di verifica della congruità della manodopera impiegata nei lavori edili, ha fornito importanti chiarimenti sulla procedura da seguire per le manutenzioni fino a 10mila euro nei contratti affidati attraverso lo strumento dell’accordo quadro.

La precisazione è contenuta in una FAQ (risposta n.1.1) e prevede una significativa semplificazione:

Nei soli accordi quadro di manutenzione, potrà essere inserito un unico cantiere per ogni accordo quadro, accorpando tutte le lavorazioni relative ai singoli contratti applicativi di importo unitario fino a 10mila euro. Per tale cantiere dovrà essere inserito in Cnce_Edilconnect, oltre al Cig dell’accordo quadro, anche il Cig dei singoli contratti applicativi. Ogni 4 mesi a decorrere dalla data di apertura del cantiere, il sistema richiederà automaticamente la verifica di congruità sulla somma dei valori dei contratti applicativi inseriti e giunti al termine nel predetto periodo

In pratica, per i piccoli affidamenti di manutenzione (fino a 10mila euro) è ammessa una deroga alla regola generale sui contratti affidati attraverso un accordo quadro, secondo la quale “si dovrà procedere all’inserimento dei singoli contratti applicativi sorti a valle dell’accordo quadro indicando in Cnce_Edilconnect anche il Cig dell’accordo quadro“.

Tale prescrizione, pertanto riguarda solo “i contratti applicativi di manutenzione di manutenzione di importo superiore ai 10.000 euro“.

Contestualmente, CNCE ha prodotto anche un PDF unitario (qui disponibile per il download gratuito) che raccoglie tutte le FAQ aggiornate al 17 dicembre 2024.

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