tratto da dgt.mef.gov.it

Sentenza del 22/10/2024 n. 5962/11 – Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Campania

Società di persone e accertamento

L’avviso di accertamento notificato ad una società di persone, pur se divenuto definitivo per mancata impugnazione, non può tornare in danno del socio al quale tale atto non sia stato notificato. Il socio, infatti, potrà eventualmente impugnarlo unitamente al successivo atto emesso nei suoi confronti. Questo principio, già espresso dalla Corte di Cassazione (cfr. Cass. n. 17360/2014), è stato ribadito dalla Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Campania in accoglimento dell’appello dell’Agenzia delle Entrate. Nella fattispecie in esame, la contribuente, amministratrice e legale rappresentante di una società in accomandita semplice, aveva impugnato l’avviso Irpef emesso nei suoi confronti in qualità di socia, senza, tuttavia, contestare la legittimità di quest’ultimo, bensì facendo valere vizi attinenti in via esclusiva al solo, differente, accertamento societario (peraltro, a suo tempo, regolarmente notificato a mezzo PEC come il precedente invito all’esibizione di documentazione contabile).

Testo integrale della sentenzaSentenza del 22/10/2024 n. 5962/11 – Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Campania – sito banca dati CERDEF – apre una nuova finestra

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