28/05/2019 – Le proposte di modifica al TUEL in relazione al servizio di tesoreria dell’Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli enti locali

Le proposte di modifica al TUEL in relazione al servizio di tesoreria dell’Osservatorio sulla finanza e la contabilità degli enti locali

di Girolamo Ielo – Dottore commercialista/revisore contabile Esperto finanza territoriale
Nel sito della Direzione centrale del Ministero dell’interno è contenuta la proposta di modifiche riguardanti il servizio di tesoreria (artt. 185 e 208 ss., D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 – TUEL). La proposta attiene i seguenti criteri generali:
1) l’aggiornamento del quadro normativo vigente, principalmente nei confronti: del sistema SIOPE+, delle Linee guida per l’emissione degli ordinativi di pagamento e incasso (OPI) gestiti attraverso il sistema SIOPE+; delle Regole tecniche e standard per l’emissione dei documenti informatici relativi alla gestione dei servizi di tesoreria e di cassa degli enti del comparto pubblico attraverso il sistema SIOPE+, del codice dei contratti pubblici per quanto concerne le modalità di affidamento del servizio;
2) il recepimento delle procedure soprattutto informatiche utilizzate abitualmente negli ultimi anni nei rapporti quotidiani tra Enti e propri Tesorieri o nelle convenzioni di tesoreria, con lo scopo di eliminare le comunicazioni o gli atti rimasti in forma cartacea e, quindi, anche al fine di velocizzare i rapporti rendendoli al contempo più trasparenti;
3) l’introduzione, peraltro limitata, di ulteriori precisazioni, fra cui si evidenzia la definizione del giornale di cassa elettronico, che sostituisce una normativa ormai da tempo desueta.
Viene precisato che la proposta è stata condivisa con l’ABI e si è in attesa di una comunicazione da parte di Poste Italiane.
Vediamo nel dettaglio le novità più significative.
Servizio di tesoreria: tesorieri. Il servizio di tesoreria può essere affidato anche alle Poste italiane. Il Tesoriere, fermo restando gli adempimenti e la responsabilità previsti dalla legge e dalla convenzione di tesoreria, può delegare, anche per i servizi di tesoreria già affidati, la gestione di singole fasi o processi tecnici del servizio ad una società terza o controllata(art. 208 del TUEL).
Servizio di tesoreria: oggetto. L’oggetto del servizio di tesoreria non muta, rinviando comunque la disciplina delle modalità operative (soprattutto informatiche) e dell’evoluzione delle stesse, ai principi contabili(art. 209 del TUEL).
Servizio di tesoreria: affidamento. L’affidamento del servizio viene effettuato mediante le procedure ad evidenza pubblica stabilite nel regolamento di contabilità di ciascun ente, con modalità che rispettino i princìpi della concorrenza ed codice dei contratti pubblici, ovvero tramite affidamento diretto nei soli casi previsti dalla legge, qualora ricorrano le condizioni di convenienza amministrativa ed economica (art. 210 del TUEL).
Responsabilità del tesoriere. Il tesoriere è responsabile anche per danno erariale, per l’inottemperanza al tempestivo ordine di riversamento di eventuali somme detenute dall’ente locale presso altri soggetti, diversi dal tesoriere, entro il termine specificato nella convenzione di tesoreria o nel regolamento di contabilità. Il tesoriere è tenuto al rispetto dei termini di resa del conto, fornendo tempestivamente le informazioni necessarie alla parificazione dei conti con quelli dell’ente (art. 211 del TUEL).
Gestione informatizzata. Al fine di assecondare e favorire i processi di telematizzazione sono state previste variazioni normative. Nello specifico, l’effettiva diffusione delle modalità di riscossione e pagamento previste dalla legge e dai servizi elettronici di incasso e di pagamento interbancari (che hanno una propria regolamentazione temporale), giustifica l’eliminazione del riferimento ai termini temporali stabiliti convenzionalmente e dell’anacronistica prevalenza del contante (che condiziona il tesoriere, nel caso di gestione di entrate volontarie o assimilate, a strutturare servizi dedicati allo sportello di tesoreria) (art. 213 del TUEL).
Operazioni di riscossione. Per ogni somma riscossa il tesoriere rilascia all’ente quietanza, mediante il giornale di cassa elettronico. Le somme affluite su conti detenuti presso soggetti diversi dal tesoriere sono riconosciute al tesoriere medesimo ad iniziativa dell’ente, salvo diverse modalità indicate dal regolamento di contabilità o dalla convenzione di tesoreria (art. 214 del TUEL).
Registrazione entrate. Il tesoriere registra le entrate sul giornale di cassa elettronico. Il tesoriere può accettare esclusivamente ordinativi di incasso inoltrati mediante il sistema SIOPE+ e completi della relativa codifica gestionale SIOPE (art. 215 del TUEL).
Pagamenti effettuati dal tesoriere. Al fine di favorire la diffusione i processi di informatizzazione e l’integrazione delle banche dati, decorrere dal (1° gennaio 2020?), il tesoriere acquisisce i dati di bilancio di previsione ed anche i relativi aggiornamenti, a seguito dei provvedimenti di variazione adottati, in modalità elettroniche secondo gli standard di invio alla Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche (BDAP). Le variazioni di bilancio, in casi di necessità ed urgenza, possono essere comunicate al in formato non elettronico. Il tesoriere può accettare esclusivamente ordinativi di pagamento secondo gli standard dell’Agenzia per l’Italia Digitale, inoltrati mediante il sistema SIOPE+ e completi della relativa codifica gestionale SIOPE. I mandati in conto residui non possono essere pagati per un importo superiore all’ammontare dei residui risultanti in bilancio per ciascun programma e nei limiti del relativo stanziamento di cassa (art. 216del TUEL).
Rilascio quietanza. Per ogni somma riscossa il tesoriere rilascia all’ente quietanza, mediante il giornale di cassa elettronico (art. 218 del TUEL).
Annullamento mandati non estinti. Gli ordinativi di pagamento interamente o parzialmente non estinti alla data del 31 dicembre sono annullati dall’ente, mediante il sistema SIOPE+, e riemessi, in conto residui, sull’esercizio successivo (art. 219 del TUEL).
Delegazioni di pagamento: obblighi tesoriere. A seguito della notifica degli atti di delegazione di pagamento, il tesoriere è tenuto a versare l’importo dovuto ai creditori alle scadenze prescritte, con comminatoria dell’indennità di mora in caso di ritardato pagamento, nei limiti delle disponibilità dell’ente alla data di scadenza. Il tesoriere può accantonare, dandone comunicazione all’ente tramite il giornale di cassa, vincolando prioritariamente l’anticipazione di cassa, ad inizio di ciascun mese una quota pro mese per garantire il pagamento della delegazione alla data di scadenza (art. 220 del TUEL).
Anticipazioni di tesoreria: sequestro o pignoramento. Non sono ammessi atti di sequestro o pignoramento sulle anticipazioni di tesoreria(art. 222 del TUEL).
Verifiche straordinarie di cassa: nuovi amministratori. A seguito del mutamento della persona del sindaco, del Presidente della provincia, del sindaco metropolitano e del presidente della comunità montana, il responsabile del servizio finanziario e l’organo di revisione dell’ente provvedono alla verifica straordinaria di cassa. Le risultanze della verifica sono riportate nella relazione di inizio mandato(art. 224 del TUEL).
Giornale di cassa elettronico. Il tesoriere è tenuto, nel corso dell’esercizio, nel rispetto degli standard e delle regole tecniche previste dal sistema SIOPE+, a:
– registrare cronologicamente nel giornale di cassa elettronico tutte le operazioni di entrata ed uscita effettuate nei confronti dell’ente;
– calcolare giornalmente il totale dei pagamenti e delle riscossioni eseguite;
– trasmettere all’ente, con cadenza giornaliera, il giornale di cassa elettronico;
– fornire all’ente, per ogni singola operazione, quietanza numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario.
Salvo altre disposizioni di legge, il tesoriere è tenuto a aggiornare e conservare, per almeno dieci anni, il giornale di cassa elettronico ed i messaggi di esito applicativo (art. 225 del TUEL).
Conto del tesoriere. Entro il termine di 30 giorni dalla chiusura dell’esercizio finanziario, il tesoriere rende all’ente locale il conto della propria gestione di cassa il quale lo trasmette alla competente sezione giurisdizionale della Corte dei conti entro 60 giorni dall’approvazione del rendiconto, dandone comunicazione al tesoriere. Il conto del tesoriere è redatto su modello di cui all’allegato n. 17al D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118. 3. Il tesoriere allega al conto gli eventuali documenti richiesti dalla Corte dei conti (art. 226 del TUEL).
Pagamenti del tesoriere. Il tesoriere effettua pagamenti derivanti anche da emolumenti, da addebiti ricorrenti preautorizzati. Viene spiegato che l’integrazione consente di recepire in norma un comportamento ormai ampiamente diffuso, soprattutto per ciò che concerne gli emolumenti, tenuto dai tesorieri per soddisfare l’esigenza di garanzia gestionale del servizio per l’ente pubblico e di certezza delle regole e dei comportamenti delle parti contraenti. Detta previsione consentirebbe di non apportare modifiche alle regole di colloquio previste dal sistema SIOPE+ e superare così la problematica tecnica del “pagamento elenchi” (art. 185 del TUEL).

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