L’ATTO COSTITUTIVO e lo STATUTO
sono stati approvati dall’assemblea dei promotori il venti giugno dell’anno 1998 nella sala delle conferenze del President Hotel di Roncadelle (Brescia).
REGISTRATI IL 10.7.98 A GARDONE VAL TROMPIA
N. 2404 VOL- SERIE 3° ATTI PRIVATI
CODICE FISCALE 98080290178
L’atto Costitutivo e lo Statuto sono stati approvati il 20 giugno 1998, dopo l’entrata in vigore della legge 127 /97 (Bassanini), con la quale venne istituita l’Agenzia Autonoma per la gestione dell’albo dei Segretari Comunali e Provinciali.
In sostanza fu cancellato il precedente ordinamento ed introdotto nel diritto positivo italiano un nuovo stato giuridico dei segretari che comportò la radicale trasformazione della figura professionale.
I punti critici della riforma, che scatenarono un forte allarme ed un vivace dibattito nella categoria, erano:
- la possibilità per gli enti locali di operare una scelta fiduciaria del segretario, da nominare per una durata corrispondente al mandato del sindaco in carica;
- la facoltà completamente discrezionale degli enti di confermarlo (o metterlo in disponibilità) od anche di revocarlo.
Si trattava della prima applicazione nel campo pubblico dello “SPOIL SYSTEM”.
A Brescia 19 segretari comunali decisero di organizzarsi e battersi perché con la riforma veniva compressa, comunque notevolmente limitata od addirittura ridotta al lumicino l’autonomia professionale, ovvero l’indipendenza tecnica di giudizio dei singoli funzionari pubblici in servizio negli enti locali.
Nel dibattito locale e nazionale emerse in maniera evidente la necessità di arginare l’attacco alla categoria avviando un profondo cambiamento culturale e professionale della categoria stessa, utilizzando uno strumento organizzativo nuovo, aperto, solidale che potesse favorire anche il superamento delle patologiche divisioni dei segretari comunali in plurime organizzazioni sindacali operanti a livello nazionale.
Inoltre si ritenne fosse necessario puntare ad un ambizioso obiettivo: migliorare la professionalità del segretario comunale con particolare attenzione alla capacità di organizzare e gestire gli enti locali, realizzando iniziative di formazione continua.
Si ipotizzò (utopisticamente) un’eventuale imitazione dell’ENA’ francese (l’ecole nationale d’amministration) riservata agli enti locali, per raggiungere un livello elevato di competenze tecnico-giuridiche mediante un approccio interdisciplinare.
Pertanto nello statuto vennero trasfuse idee, scelte, indicazioni operative maturate in un ampio dibattito nella categoria anche a livello nazionale.
La “fucina” nella quale fu ideata l’operazione si trovava a Padova.
Quando ero in servizio nella Regione Veneto (Comune di Este – Padova) avviai un’intensa collaborazione con la Cisl provinciale. Il rappresentante dei segretari comunali sia a livello provinciale che nazionale era Alessandro Romito (purtroppo morto tragicamente all’età di 52 anni il 15 maggio 2005).
Entrambi eravamo in collegamento con Carlo Saffioti, il famoso collega che creò un sito web antesignano, specifico per la categoria, ed inviava, inoltre, a migliaia di colleghi una newsletter, il famoso bollettino, fonte preziosa di informazioni per tutti i segretari comunali.
Romito avviò con la collega Flavia Fulvio un primo concreto esperimento per la costituzione di un’associazione di segretari comunali che non ebbe successo.
In sostanza in quegli incontri a Padova ed attraverso i contatti a livello nazionale nacque l’idea di creare un’associazione professionale con le finalità suindicate che potesse operare come una moderna “agorà”, una piazza pubblica virtuale dei segretari, per tentare anche di superare le profonde fratture che ne condizionavano il peso specifico e l’efficacia sulle scelte nazionali riguardanti la categoria.
Lo strumento poi fu operativamente individuato e concretizzato a Brescia dove è nata l’ASSOCIAZIONE G.B. VIGHENZI.
Socio fondatore Beniamino Udeschini