07/03/2018 – Allagamenti, il dirigente comunale che non ha impedito l’accesso al sottopasso risponde di omicidio colposo

Allagamenti, il dirigente comunale che non ha impedito l’accesso al sottopasso risponde di omicidio colposo

di Daniela Dattola

 

“Il Dirigente del Settore comunale competente in materia di sicurezza della strada di cui l’Ente è proprietario deve prevedere i probabili comportamenti imprudenti degli utenti della strada, adottando apposite misure preventive di sicurezza, tanto più in caso di pericolo di eventi atmosferici eccezionali quale la pioggia forte. Lo impone il combinato disposto degli articoli 141 commi 1, 2 e 3 del Dlgs n. 285/1992 e 589 comma 1 del Codice penale. Ne consegue che, in caso di sinistro e conseguente decesso dell’automobilista imprudente originato dall’assenza delle necessarie misura di sicurezza stradale sopra indicate, nessuna efficacia causale può essere attribuita all’imprudenza alla guida dell’automobilista, dal momento che la condotta è da ricondurre proprio alla mancanza delle cautele che avrebbero potuto neutralizzare il rischio del comportamento della vittima.

Lo ha stabilito la Corte di cassazione, sezione IV penale, sentenza n. 9161/2018.”

Print Friendly, PDF & Email
Torna in alto