tratto da eius.it
Appalti pubblici: non è incostituzionale la disposizione che esclude dalle gare l’impresa mandataria di un RTI sottoposta a concordato preventivo con continuità aziendale
 
Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale – sollevate dal TAR Lazio, in riferimento agli artt. 3 e 41 Cost., e dal Consiglio di Stato, in riferimento agli artt. 3, 41 e 97 Cost. – degli artt. 38, comma 1, lett. a), del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163 («Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»), e 186-bis, comma 6, del r.d. 16 marzo 1942, n. 267 («Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell’amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa»), là dove escludono dalle procedure per l’affidamento di contratti pubblici l’impresa mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) sottoposta a concordato preventivo con continuità aziendale.

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