Tratto da: ANAC

La segnalazione di Anac sulle concessioni balneari

L’Autorità Nazionale Anticorruzione è intervenuta su Parlamento e Governo con un Atto di segnalazione (N.4 del 6 settembre 2022) in merito alle concessioni di beni demaniali, come la gestione delle spiagge e dei servizi balneari.

Alla luce della recente approvazione della Legge delega sulla Concorrenza (N.118 del 5 agosto 2022), Anac ha sottoposto al Legislatore alcune indicazioni finalizzate a rafforzare gli obiettivi di concorrenza, semplificazione e trasparenza perseguiti dalla delega.

Pertanto l’Autorità ha richiamato l’applicazione del Codice degli Appalti alle ipotesi di contratti misti di concessioni, nei casi in cui il contratto di balneazione comporti una concessione di servizi o di lavori pubblici. Ha chiesto di prevedere l’emanazione da parte di Anac di documenti tipo relativi alle procedure di affidamento dei beni demaniali; e inoltre di prevedere la possibilità per gli enti concedenti dei beni demaniali di stipulare con Anac protocolli di vigilanza collaborativa. 

Infine, ha chiesto di assicurare il coordinamento e l’interoperabilità del registro dei regimi concessori dei beni pubblici con la banca dati nazionale dei contratti pubblici di Anac, e con il Portale unico della Trasparenza, che l’Autorità sta predisponendo.

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Atto di segnalzione n. 4 del 6 settembre 2022 – del.n.396.2022.pdf

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